Firmato a Signa il patto antifascista dei Comuni della Piana fiorentina

SIGNA – “Azioni comuni contro il fascismo e le discriminazioni”: questa la dizione esatta del patto antifascista dei Comuni della Piana Fiorentina firmato ieri nella sala consiliare del Comune di Signa alla presenza dei sindaci di Signa, Calenzano, Lastra a Signa, Scandicci e Sesto Fiorentino. Firmatarie e promotrici del patto le sezioni Anpi dei Comuni […]

SIGNA – “Azioni comuni contro il fascismo e le discriminazioni”: questa la dizione esatta del patto antifascista dei Comuni della Piana Fiorentina firmato ieri nella sala consiliare del Comune di Signa alla presenza dei sindaci di Signa, Calenzano, Lastra a Signa, Scandicci e Sesto Fiorentino. Firmatarie e promotrici del patto le sezioni Anpi dei Comuni aderenti e il Comando provinciale di Firenze ma anche Cgil, Cisl, Uil e le sezioni Spi, Arci comitato territoriale di Firenze e Libera Scandicci presidio “Placido Rizzotti”. “Un documento – si legge in una nota – con cui si riconfermano i principi dell’antifascismo sanciti dalla Costituzione e dal qual partire per intraprendere azioni comuni che favoriscano la conoscenza e il rispetto dei valori costituzionali”.

Nel protocollo è sottolineato l’impegno delle istituzioni nel costruire un calendario di iniziative – da rivolgere principalmente alle scuole del territorio – per la promozione dei principi costituzionali. A questo è da aggiungere la volontà di mettere a disposizione dei cittadini e dei pubblici uffici una copia consultabile della Carta costituzionale e la prospettiva di destinare i beni confiscati alle mafie a iniziative a carattere sociale.

A fare gli onori di casa il presidente dell’Anpi signese Ferruccio Manzini e il sindaco Giampiero Fossi, che hanno ribadito “l’importanza di un atto di cui c’era bisogno”. “L’antifascismo – ha aggiunto il sindaco di Calenzano, Riccardo Prestini – non è un insieme di valori superati, anzi, ma è l’unico che può garantire per il nostro futuro”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vice-sindaco di Sesto Fiorentino, Claudia Pecchioli: “Il patto che firmiamo oggi è il frutto di una tradizione e di valori importanti per i nostri territori e che si basano su princìpi da riaffermare con forza”. “Bisognava esserci – queste le parole del vice-sindaco di Lastra a Signa, Leonardo Cappellini – perché questa è una di quelle azioni quotidiane necessarie per riaffermare i valori dell’antifascismo, valori da tramandare alle generazioni più giovani”. Infine, il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani: “Il 25 settembre dobbiamo dare continuità alla nostra espressione democratica, dando ancora più forza, con l’espressione del voto, ai valori della Costituzione italiana”.

Le sezioni Anpi, sostenute dalle organizzazioni sindacali, “lavoreranno al fianco delle istituzioni e degli istituti scolastici per incoraggiare le generazioni più giovani a una partecipazione attiva della vita politica locale e nazionale; diffonderanno i principi costituzionali sul territorio, promuoveranno la solidarietà, la giustizia sociale, l’aggregazione e l’integrazione; svolgeranno un ruolo di coordinamento con le altre realtà locali per l’organizzazione di assemblee pubbliche e contrasteranno ogni azione discriminatoria che metta in discussione i diritti umani e civili. La firma di un atto quindi che intende tradursi in partecipazione attiva, in testimonianza nei luoghi istituzionali e in quelli di lavoro in favore di quei dettami che stanno alla base della Carta costituzionale. Il protocollo rimane aperto alla firma e potranno aderire tutte le associazioni e realtà locali che ne condividano valori e princìpi”.