Forza Italia: “In un libro raccontiamo due anni di FOSSInate”

CAMPI BISENZIO – “Due anni di FOSSInate. I tanti troppi errori di una giunta tragicomica”. E’ il titolo del libro realizzato dal gruppo consiliare di Forza Italia che, per questo semestre, sostituisce la pagella politica ideata dal capo gruppo Paolo Gandola e dai consiglieri Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio. “Un libro con decine di capitoli […]

CAMPI BISENZIO – “Due anni di FOSSInate. I tanti troppi errori di una giunta tragicomica”. E’ il titolo del libro realizzato dal gruppo consiliare di Forza Italia che, per questo semestre, sostituisce la pagella politica ideata dal capo gruppo Paolo Gandola e dai consiglieri Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio. “Un libro con decine di capitoli – si legge in una nota – in cui sono raccontati gli errori del sindaco Fossi”. Ma cosa contiene il libro preparato dalla forza politica di opposizione? “Tantissimi – spiegano i consiglieri comunali – i capitoli e gli argomenti trattati: dal ping pong al flop dell’inaugurazione della nuova intitolazione del Teatro Dante, dall’errore sulle agevolazioni Imu alla violazione ripetuta del Regolamento sul  funzionamento del consiglio comunale, dal degrado a Spazio Reale durante i campionati nazionali di scherma e fioretto all’errore nella graduatoria del contributo affitto, dall’euforia scomposta del sindaco dal presidente Napolitano per parlare dei cinesi morti al macrolotto di Prato al ritiro obbligato del bando di ricerca del Direttore del Giornalino comunale con un compenso di appena 50 euro, dal flop del progetto di ricerca dei finanziamenti europei al libro sul primo anno dei Camp Lab pagato dall’amministrazione comunale e dove si sponsorizza il Pd fino alla pronuncia della Corte dei conti che boccia il primo bilancio della giunta Fossi” solo per fare alcuni esempi. “Il libro – concludono – si configura dunque come alternativo al dossier realizzato dal sindaco e pubblicato sul sito del Comune relativo al rendiconto di metà mandato. Nel suo dossier  di appena venti pagine piene di slogan si fa cenno infatti solo ad alcuni progetti embrionalie già di per sé testimonia il fallimento della sua giunta tanto da non aver quasi nulla da rendicontare”.