Forza Italia: quattromila cartoline al sindaco per dire “Basta profughi”

CAMPI BISENZIO – Quattromila cartoline per dire basta all’accoglienza di profughi e clandestini nel Comune di Campi Bisenzio. Indirizzate al sindaco Emiliano Fossi e che chiunque può sottoscrivere per stare “dalla parte degli italiani”. Cartoline che il gruppo consiliare di Forza Italia ha iniziato a distribuire oggi dal gazebo allestito in piazza Matteotti, a pochi […]

CAMPI BISENZIO – Quattromila cartoline per dire basta all’accoglienza di profughi e clandestini nel Comune di Campi Bisenzio. Indirizzate al sindaco Emiliano Fossi e che chiunque può sottoscrivere per stare “dalla parte degli italiani”. Cartoline che il gruppo consiliare di Forza Italia ha iniziato a distribuire oggi dal gazebo allestito in piazza Matteotti, a pochi metri dall’edificio destinato a ospitare nuovi cittadini stranieri nelle prossime settimane oltre ai venti già a Campi da tempo. L’iniziativa è stata promossa dal capo gruppo di Forza Italia, Paolo Gandola, e dagli altri consiglieri Roberto Valerio e Chiara Martinuzzi. A sostenerla anche il capo gruppo azzurro al Comune di Calenzano, Daniele Baratti, una folta rappresentanza sestese guidata dal neo coordinatore Marco Allegrozzi, il coordinatore provinciale Paolo Giovannini, il consigliere all’interno della Città Metropolitana Marco Semplici, il presidente del Centro aiuto alla vita Brunella Bresci e, in collegamento telefonico, Giorgio Silli, responsabile nazionale immigrazione. “Quello dell’immigrazione – ha detto Giovannini – è un problema da fronteggiare in modo drastico, anche perchè i sindaci stanno facendo di tutto per nascondere il problema. Da parte nostra l’obiettivo è quello di fare squadra perchè la contrapposizione sia ancora più evidente”. Ancora più duro il giudizio di Silli: “Siamo di fronte a una vera e propria primavera araba e si tenta d fare qualcosa soltanto a parole ma mai con i fatti; di fronte ai nuovi arrivi previsti a Campi, sarà l’amministrazione comunale ad assumersi tutte le responsabilità di fronte alla cittadinanza”. “Una cittadinanza esasperata – hanno detto Gandola e Baratti – che vede i cittadini italiani costretti a fare i conti con la crisi, con pensioni da fame mentre per i profughi ci sono immobili, soldi, sussidi e tanto altro ancora”. “Noi – ha aggiunto Baratti – abbiamo provato a mettere un freno a questa situazione presentando una mozione nei rispettivi Comuni con cui chiedevamo che lo stesso trattamento fosse riservato agli italiani che stanno vivendo una situazione di disagio. Ma è stata rigettata con motivazioni che lasciano il tempo che trovano e al tempo stesso parlano di soluzioni che invece non ci sono”. “Tutto ciò – ha detto Marco Semplici – è il frutto di politiche sbagliate a livello nazionale mentre siamo di fronte a problematiche che riguardano direttamente le realtà in cui viviamo. chiediamo a tutti gli enti interessati di comunicare alla Prefettura di Firenze la ferma indisponibilità ad accogliere nuovi migranti, spettando al Governo, competente per materia e primo responsabile di inefficaci politiche immigratorie e quindi delle conseguenti problematiche create sul territorio, la gestione del tema profughi”.