Forza Italia: “Un successo l’incontro con l’onorevole Mulè sulla manovra economica”

CAMPI BISENZIO – “Campi Bisenzio di nuovo ombelico dell’universo azzurro”: non ha dubbi Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale, e insieme a lui il coordinatore provinciale Paolo Giovannini, a commentare la serata di lunedì che, in occasione del 25° anniversario dalla fondazione del partito e per confrontarsi sulla manovra finanziaria e […]

CAMPI BISENZIO – “Campi Bisenzio di nuovo ombelico dell’universo azzurro”: non ha dubbi Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale, e insieme a lui il coordinatore provinciale Paolo Giovannini, a commentare la serata di lunedì che, in occasione del 25° anniversario dalla fondazione del partito e per confrontarsi sulla manovra finanziaria e il governo gialloverde, ha visto ospite a Campi l’onorevole Giorgio Mulè, portavoce unico dei gruppi di Camera e Senato, che insieme a Jacopo Cellai, capo gruppo azzurro a Palazzo Vecchio, e Maurizio Marchetti, capo gruppo azzurro in Regione Toscana, ha risposto al “fuoco di fila” di domande rivolte dai consiglieri comunali di Forza Italia della Piana fiorentina.

“Le ragioni alla base della nascita di Forza Italia sono ancora validissime, – ha dichiarato Mulè – gli  italiani hanno visto finora, e nei prossimi mesi lo vedranno ancora di più, l’incapacità di questo governo nel non tradurre in fatti quello che vorrebbe fare. Il più grande errore fatto nel ’94 si sta ripetendo oggi. Si sottovaluta l’intelligenza degli italiani. Il problema non è Silvio Berlusconi. Gli italiani, di cui Berlusconi riesce a essere interprete, stanno dando segnali di profonda insofferenza nei confronti di questo governo. L’alleanza tra Movimento 5 Stelle e Lega è una maionese impazzita, un’unione contro natura. Tutto ciò genera misure strampalate che vanno a danno dell’Italia. L’alleanza gialloverde rappresenta una armata  Brancaleone che agisce in nome di un populismo senza valori, vanno avanti solo con gli slogan”.

“La Lega è sempre di più in imbarazzo, –  ha continuato – deve rispettare un contratto di governo che in alcune parti, come il reddito di cittadinanza, tradisce lo spirito e le promesse fatte agli italiani alle elezioni del 4 marzo. Il reddito di cittadinanza tradisce lo spirito delle misure che proponeva il centro-destra. Nei mesi scorsi, mentre noi di Forza Italia invocavamo un cambio di rotta per mettere da parte la manovra masochista e puntare tutto su veri incentivi per creare lavoro, il governo era impegnato a farsi dettare le correzioni da Bruxelles pur di non abbandonare la deriva populista fatta soprattutto di reddito di cittadinanza. Il risultato è la certificazione di una catastrofe annunciata da parte di Bankitalia che ci obbligherà nei prossimi mesi a una manovra correttiva con la consapevolezza di un ulteriore baratro rappresentato da ben 23 miliardi di clausole di salvaguardia da disinnescare entro la fine dell’anno”.

Poi l’analisi vira su Forza Italia e lo stato di salute del partito: “Il futuro di Forza Italia è presente in questa sala, siete tutti voi. Dobbiamo essere pronti. A breve saremo protagonisti di una nuova riscossa. Ci sarà un nuovo futuro di centro-destra nel quale Forza Italia avrà un ruolo decisivo. E sarete proprio voi ragazzi e amministratori locali a esserne protagonisti, perché Forza Italia è il futuro ed è un futuro liberale che farà ripartire l’Italia”.

Da qui i prossimi impegni:  Forza Italia il 26 gennaio scenderà nelle piazze non solo per festeggiare il suo 25° anniversario, ma anche per dire no “a una legge di bilancio approvata frettolosamente e che riflette l’inadeguatezza e la pericolosità delle scelte di chi attualmente ha l’onere di governare e di rappresentare l’Italia.  Forza Italia proseguirà così  nella sua rigida opposizione verso la politica economica dissennata e le scelte pericolose dettate dal governo gialloverde in  attesa di ritornare al governo del Paese con il centrodestra finalmente riunito”.