Fotografo aggredito, Gandola (FI): “Non è così che si interpreta un dibattito democratico”

FIRENZE – “L’aggressione subita dal fotoreporter Tommaso Germogli è qualcosa di inaccettabile, per questo mi auguro sia fatta quanto prima giustizia, perché eventi del genere sono inammissibili in un paese civile”. Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – Centrodestra per il cambiamento, unendosi al coro di solidarietà dopo l’aggressione subita a Scandicci […]

FIRENZE – “L’aggressione subita dal fotoreporter Tommaso Germogli è qualcosa di inaccettabile, per questo mi auguro sia fatta quanto prima giustizia, perché eventi del genere sono inammissibili in un paese civile”. Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – Centrodestra per il cambiamento, unendosi al coro di solidarietà dopo l’aggressione subita a Scandicci dal fotografo che era in servizio per  conto del quotidiano La Nazione. “L’incondizionata libertà di stampa è un elemento portante e fondamentale della nostra  democrazia – aggiunge il consigliere metropolitano –  e per questo gli attacchi ai giornalisti e a tutti gli operatori della stampa  che operano sul territorio per garantire il diritto di cronaca sono scomposti e irricevibili. Chi si sente leso dal contenuto di articoli di stampa, può far valere le proprie ragioni nelle sedi competenti, ma non può aggredire verbalmente con insulti irripetibili, minacce, aggressioni e atti di violenza fisica. Non è così che si interpreta il dibattito democratico. A Tommaso Germogli, del quale conosco, capacità e professionalità, giunga dunque piena solidarietà e la vicinanza di tutta Forza Italia unitamente agli auguri di pronta guarigione”.