Frasi razziste su Facebook, D’Elia (M5S) querela

CALENZANO – Si è conclusa con una querela da parte del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Americo D’Elia la discussione avvenuta sul social network Facebook con toni razzisti. “Con enorme amarezza e stupore ho letto ieri sulla pagina del social network Facebook del consigliere comunale Stefano Poni un’offesa diretta alla mia persona ed ai […]

CALENZANO – Si è conclusa con una querela da parte del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Americo D’Elia la discussione avvenuta sul social network Facebook con toni razzisti. “Con enorme amarezza e stupore ho letto ieri sulla pagina del social network Facebook del consigliere comunale Stefano Poni un’offesa diretta alla mia persona ed ai napoletani” dice D’Elia. Nello scambio di opinioni sul social network, spiega D’Elia “l’ex consigliere comunale Anzio Settimello e candidato alle ultime elezioni comunali per il partito di Forza Italia, dopo un post pubblicato dal consigliere del Pd che faceva una breve riflessione personale sulle vicende governativi ed a cui io rispondevo con una citazione in napoletano,  etichettava alla fine di un suo post che raccontava a suo dire l’evoluzione delle feci in genere”. La frase incriminata, dice D’Elia non può che essere “condannata da chi come me, non solo è originario della Campania, ma appartiene alle istituzioni ed ha l’obbligo di denunciare tali affermazioni discriminatorie, offensive e razziali, fatte da una persona che per anni è stata seduta in consiglio Comunale”.
“Spero che lo stesso consigliere Poni del Pd ed il Capogruppo di Forza Italia Daniele Baratti facciano lo stesso, allontanandosi e condannando tali frasi razziste che non hanno alcun legame con la politica calenzanese e i calenzanesi da sempre sono contro ogni forma di discriminazione razziale”.