Fratellanza Popolare, i medici di famiglia danno vita alla medicina di gruppo

CAMPI BISENZIO – I medici di famiglia e la medicina di gruppo. O, in altre parole, come ha spiegato il presidente della Fratellanza Popolare di San Donnino Alessio Ciriolo, “ecco perchè è indispensabile il connubio fra strutture socio sanitarie di volontariato e medici di famiglia”. Dall’inizio di gennaio, infatti, “grazie alla volontà dei medici Mariella […]

CAMPI BISENZIO – I medici di famiglia e la medicina di gruppo. O, in altre parole, come ha spiegato il presidente della Fratellanza Popolare di San Donnino Alessio Ciriolo, “ecco perchè è indispensabile il connubio fra strutture socio sanitarie di volontariato e medici di famiglia”. Dall’inizio di gennaio, infatti, “grazie alla volontà dei medici Mariella Artini, Marco Maleci, Luca Nistri e Luca Sabatini, coordinati dal referente dell A.F.T., Maurizio Veloci e l’organizzazione della Fratellanza Popolare, abbiamo deciso di realizzare presso gli ambulatori una forma associativa di medicina di gruppo denominata Fratellanza Popolare”. In pratica, per cercare di spiegare meglio cosa offre il servizio, “ciascun medico partecipante alla forma associativa si impegna a svolgere la propria attività anche nei confronti degli assistiti degli altri medici della forma associativa medesima, se assenti o, per particolari situazioni o necessità; ciascun medico garantisce la sua presenza, complessivamente negli studi, per cinque giorni la settimana; gli orari dei singoli studi sono coordinati in modo da garantire complessivamente una disponibilità all’accesso per un arco di almeno 7 ore giornaliere; nella giornata di sabato, se previsto dagli accordi regionali o aziendali e nei giorni prefestivi è assicurata da parte di almeno uno dei medici associati la ricezione delle richieste di visite domiciliari dalle 8 alle 10; i medici della forma associativa coordinano le proprie attività di assistenza domiciliare in modo tale da garantire la continuità di tale forma assistenziale; inoltre, appena la Asl potrà disporre di personale infermieristico in numero sufficiente, sarà avviata anche da parte dei medici della medicina di gruppo Fratellanza Popolare la cosiddetta sanità d’iniziativa, ovvero la forma proattiva dell’assistenza sulle quattro patologie croniche previste: diabete mellito di tipo II, scompenso cardiaco, broncopatia cronica ostruttiva, esiti di ictus ischemico o emorragico”. “Ancora una volta – conclude Ciriolo – la nostra associazione ha messo a disposizione dei cittadini quelli che sono i servizi e le attività organizzate nel poliambulatorio. E oltre a garantire continuità assistenziale fra i medici della medicina di gruppo, potranno essere garantite tutte quelle visite specialistiche ed esami diagnostici direttamente in struttura con un legame sempre più serrato e professionale tra il medico curante e il medici specialista che oggi contano 33 branche specialistiche”.