Fratelli di Signa, controreplica all’assessore Scalini: “Anni di sperimentazione e pochi fatti, altri Comuni fanno meglio da tempo”

SIGNA – Controreplica di Fratelli di Signa, lista a sostegno della candidata sindaco Monia Catalano, alle parole dell’assessore Gabriele Scalini. “Le preoccupazioni di Fratelli di Signa – spiegano in una nota – vengono proprio dalla lettura della relazione dei revisori allegata al bilancio 2023 appena approvato e, in particolare, dai passaggi sottolineati dagli stessi revisori. […]

SIGNA – Controreplica di Fratelli di Signa, lista a sostegno della candidata sindaco Monia Catalano, alle parole dell’assessore Gabriele Scalini. “Le preoccupazioni di Fratelli di Signa – spiegano in una nota – vengono proprio dalla lettura della relazione dei revisori allegata al bilancio 2023 appena approvato e, in particolare, dai passaggi sottolineati dagli stessi revisori. La risposta dell’assessore non fa altro che confermare quanto espresso: i vari inviti a dotarsi di un’efficiente struttura per la riscossione dei tributi sono stati disattesi e solo nei prossimi mesi, si apprende, si sarà in grado di tentare di recuperare qualcosa di quanto ancora non riscosso. Ci permetta però l’assessore di osservare che tre anni di sperimentazione per un’attività che tanti altri enti già fanno in modo egregio ci sembrano tanti mentre, forse, invece che sperimentare così a lungo, sarebbe stato sufficiente “sbirciare” cosa si fa vicino: il Comune di Lastra a Signa ha un Fondo crediti di difficile esigibilità di 5,7 milioni, Signa di 13,2 milioni: il confronto è impietoso. Ci permetta infine l’assessore di osservare che se ci si fosse attrezzati per tempo si sarebbe potuto evitare di aumentare il prelievo fiscale sulle fasce più deboli come invece si è fatto”.