Fratres Campi, numeri importanti per una realtà in costante crescita

CAMPI BISENZIO – Per il gruppo Fratres di Campi Bisenzio parlano i numeri. Numeri che testimoniano in modo inequivocabile che si tratta di una delle realtà più attive (oltre che numerose”) non solo della Piana ma anche della provincia di Firenze e di tutta la Toscana. Numeri “certificati” anche dall’ultima raccolta sangue, quella di domenica […]

CAMPI BISENZIO – Per il gruppo Fratres di Campi Bisenzio parlano i numeri. Numeri che testimoniano in modo inequivocabile che si tratta di una delle realtà più attive (oltre che numerose”) non solo della Piana ma anche della provincia di Firenze e di tutta la Toscana. Numeri “certificati” anche dall’ultima raccolta sangue, quella di domenica scorsa, che ha permesso di fare un bilancio dell’attività svolta nel corso del 2017 con 500 sacche di sangue e 100 di plasma. Di questo, e di molto altro ancora, ne abbiamo parlato con il presidente Massimo Cerbai (che è anche consigliere provinciale dell’associazione e vice-presidente della Consulta metropolitana) e uno dei consiglieri, Leonardo Amerini (gli altri sono Luca Roccamatisi, Marco Ballerini, che è anche tesoriere, Francesca Pardo, segretaria, Federica Ceppi e Claudia Mari). E che i numeri del gruppo Fratres campigiano sono importanti, lo dimostra anche il fatto che, dopo essere calati del 35% nel 2015 in seguito alla nuova normativa regionale sull’idoneità della donazione, nei due anni successivi “abbiamo recuperato il dato – afferma Cerbai – e siamo tornati ai livelli che ci competono”. Nel 2017 i nuovi donatori sono stati cinquanta, non solo italiani ma anche cinesi, indiani dell’Europa dell’est, solo per fare alcuni esempi, per un gruppo che può contare su 1.200 iscritti e 400 “effettivi”. Un’ulteriore certificazione poi è quella dell’unità di raccolta degli ambulatori della Misericordia di Campi, in via Montalvo, “locali – aggiunge Cerbai – dove i donatori vengono accolti ma soprattutto assistiti proprio come se si fosse in un ospedale”. Alla base dei risultati raggiunti negli ultimi anni c’è un altro dato da non sottovalutare, ovvero che l’età media del consiglio direttivo di Campi Bisenzio permette al consiglio stesso di essere il più giovane su tutto il territorio nazionale. Con idee innovative, collaborazioni importanti ma soprattutto la voglia di crescere ancora. Le donazioni si svolgono la prima domenica del mese, dalle 7 alle 11, ed è obbligatoria la prenotazione telefonando tutti i giorni dalle 19 al numero 3317607863. Questo perchè per essere “dichiarati” donatori, c’è tutto un percorso da seguire. Un percorso che vuol dire anche, da parte del gruppo Fratres, servizio diretto, il che è alla base dei numeri e degli standard mantenuti fino a oggi. Non a caso, l’Unità di raccolta di Campi Bisenzio è la seconda in tutta la Toscana. Un territorio vasto, in cui i donatori attivi sono 175.000 (65.000 quelli Fratres) ma con un “mercato”, quello dei “non donatori”, sicuramente da “aggredire”: “Donare sangue – dice Cerbai – è donare la vita. E non è nostra intenzione fermarci ai numeri attuali. Ci aspetta un 2018 di prospettive importanti, iniziative, appuntamenti, con una comunicazione “agile” all’interno del gruppo ma anche con la necessità di farci conoscere ancora di più sul territorio”. Per questo, quella che era la vecchia autoemoteca è stata trasformata in un vero e proprio Punto informativo mobile pronto a spostarsi su tutta Campi.