Funerali di Oublesse Conti, in tanti a salutare il “sindaco coraggioso”

SESTO FIORENTINO – Nonostante il caldo afoso, erano un centinaio i sestesi che hanno voluto rendere omaggio a Oublesse Conti, ex sindaco e presidente della Provincia di Firenze. I funerali si sono svolti al cimitero maggiore, con rito civile. A portare il loro saluto alla moglie di Conti, Nina, c’erano parenti, amici e rappresentanti delle […]

SESTO FIORENTINO – Nonostante il caldo afoso, erano un centinaio i sestesi che hanno voluto rendere omaggio a Oublesse Conti, ex sindaco e presidente della Provincia di Firenze. I funerali si sono svolti al cimitero maggiore, con rito civile. A portare il loro saluto alla moglie di Conti, Nina, c’erano parenti, amici e rappresentanti delle istituzioni, come gli assessori Appella, Drovandi, la segretaria del Pd Sanquerin e il direttore della Caritas Martini. Il vicesindaco di Sesto, Ivana Niccoli, accanto al presidente della Provincia Andrea Barducci, ha letto il messaggio dell’amministrazione. “Siamo qui – ha detto – con il presidente Barducci e il presidente del Consiag Baggiani a ricordare un amministratore attento, un sindaco coraggioso, per il suo continuo impegno per i beni comuni”. Conti è stato infatti il primo sindaco d’Italia a municipalizzare il servizio del gas e il vicesindaco ha ricordato quella notte di San Silvestro del 1971 in cui Conti requisì, di fatto, l’impianto del gas per creare una rete pubblica. “A Oublesse si devono la visione urbanistica di Sesto, con il blocco delle costruzioni sulle colline di Quinto, i rapporti con l’Università che hanno portato alla nascita del polo scientifico, l’acquisto della casa vacanze alle Gorette e, poi come presidente della Provincia di Firenze, l’acquisizione di villa Demidoff. Lo ricordiamo così, una persona colta, sobria”. Ad accompagnare la bara, il gonfalone del Comune di Sesto e una rappresentanza della Polizia municipale.
(Foto di Roberto Vicario)