Furto nella pelletteria danneggiata dall’incendio alla Olimpia. Obbligo di firma per i tre arrestati in attesa di processo

SESTO FIORENTINO – Si è tenuto, ieri, il processo per direttissima a carico di un pakistano di 49 anni, un rumeno di 25 e un italiano di 48 che erano stati arrestati domenica pomeriggio dai carabinieri mentre stavano rubando all’interno di una pelletteria dell’Osmannoro. Ai tre sono stati concessi i termini a difesa ma, nel […]

SESTO FIORENTINO – Si è tenuto, ieri, il processo per direttissima a carico di un pakistano di 49 anni, un rumeno di 25 e un italiano di 48 che erano stati arrestati domenica pomeriggio dai carabinieri mentre stavano rubando all’interno di una pelletteria dell’Osmannoro. Ai tre sono stati concessi i termini a difesa ma, nel frattempo, saranno sottoposti all’obbligo della firma. I tre erano stati arrestati dai carabinieri di Sesto e i colleghi di San Piero a Ponti domenica scorsa attorno le 14.30 davanti alla Gem diffusione, la pelletteria di via Fermi all’Osmannoro, danneggiata dall’incendio che distrusse la Olimpia editrice. L’intervento dei carabinieri era stato sollecitato da alcuni passanti che si erano insospettiti per la strana attività nella pelletteria, gestita da cinesi, chiusa da mesi. Quando i militari sono intervenuti hanno arrestato il pakistano che gestisce un banco di venditore ambulante a Bologna dove risiede a San Lazzaro di Savena oltre ad un italiano residente a Prato e un rumeno che abita a Scandicci. Sul furgone che stavano caricando circa 50mila euro di materiali di pelletteria. Probabilmente i tre stavano operando su commissione tanto che avevano un appuntamento, poche ore dopo a Prato, con due pakistani. Attraverso la verifica delle ultime telefonate effettuate dai cellulari dei tre arrestati i militari hanno verificato l’appuntamento con altri due pakistani, anch’essi residenti a Bologna, davanti ad un noto locale pratese. All’appuntamento si sono presentati i carabinieri della compagnia di Signa con i colleghi di Prato e, dopo aver identificato i due pakistani, li hanno denunciati per concorso in furto.