CAMPI BISENZIO – “Torniamo a essere saldamente il primo partito in città in un’elezione di carattere nazionale, non succedeva dal 2018 e accade pur essendo partito di opposizione in consiglio comunale e senza il traino delle elezioni amministrative”: a dirlo è il segretario del Pd campigiano, Lorenzo Galletti, che aggiunge: “Una comunità viva e con valori importanti che si ritrova premiata nelle urne. Da segnalare anche la grande affermazione di Dario Nardella come candidato nettamente più votato della lista Pd. Con questo rinnovato entusiasmo continuiamo il nostro impegno politico per Campi Bisenzio. Sabato prossimo prenderà il via la Festa de l’Unità al Circolo Dino Manetti e sarà una settimana bella di politica, buon cibo e divertimento. Infine due dati che emergono da questa tornata: l’astensionismo ha colpito anche a Campi e l’affluenza è stata di poco superiore a quella nazionale, un dato su cui ogni forza politica deve lavorare e interrogarsi. Pd, Alleanza Verdi-Sinistra e M5S raccolgono insieme metà elettorato e sono scarsamente rappresentati nel governo della città. Intensificheremo il dialogo con queste forze per parlare dei temi cruciali per Campi Bisenzio”.
“Il Pd in Toscana – ha detto il segretario regionale Emiliano Fossi – è il primo partito con il 32%. Abbiamo fatto uno scatto enorme rispetto al dato delle politiche. Vuol dire che beneficiamo del bellissimo risultato del Pd nazionale e del grande lavoro che tutti insieme stiamo facendo qua nella nostra regione. Il partito, tutto insieme, con unità, forza e chiarezza di linea politica. Il nostro Pd è e sarà il baricentro forte, fortissimo delle alleanze e della costruzione della alternativa”.