CAMPI BISENZIO – “Abbiamo appreso con grande preoccupazione, da un’intervista al sindaco Tagliaferri, che l’arretramento del capolinea della tramvia in piazza delle Nazioni unite (zona via Palagetta) sarebbe una delle ipotesi prese seriamente in considerazione dall’amministrazione comunale”: a dirlo è il segretario del Pd campigiano, Lorenzo Galletti, che poi aggiunge: “Quello che vogliamo sottolineare è che questa ipotesi è pienamente contraria al principio della mobilità sostenibile, ma anche più semplicemente della logica. Allontanare il capolinea dal centro della città, dagli uffici comunali, dal centro storico con il suo tessuto commerciale ma soprattutto dalle frazioni di San Martino, San Lorenzo e Santa Maria porterà a un mancato utilizzo della tramvia da parte di molti cittadini, non diminuirà il traffico, anzi lo farà aumentare perché tanti saranno costretti a prendere l’auto per recarsi al parcheggio di piazza delle Nazioni Unite per prendere la tramvia. O addirittura proseguiranno direttamente per Firenze…”.
“Lo diciamo forte e chiaro, – aggiunge Galletti – tale ipotesi rappresenterebbe un grave danno allo sviluppo della città e della mobilità sostenibile. Uno sperpero di denaro pubblico ottenuto con grande fatica e lavoro. Che ne pensano le associazioni di categoria, i commercianti, i cittadini delle zone limitrofe al centro che potrebbero recarsi a piedi da casa fino al capolinea della tramvia? Che ne penserà l’Europa che ha finanziato l’intervento per oltre 200 milioni se arretriamo il tracciato raggiungendo molte meno persone rispetto allo studio sui trasporti? E quali saranno le conseguenze economiche sul bilancio del Comune su cui gravano i costi di manutenzione della tramvia? L’opera è entrata nella fase della progettazione di dettaglio ed è corretto cercare soluzioni meno impattanti di quanto previsto nel progetto preliminare e anche alternative, soprattutto per la zona di piazza Aldo Moro. E’ questa la fase in cui questo è possibile e siamo pronti a dare una mano e fare proposte pragmatiche affinché ciò avvenga. Riteniamo tuttavia incredibile che si pensi seriamente di perdere l’occasione di collegare finalmente su rotaia il centro di Campi Bisenzio al centro di Firenze e alle frazioni di San Piero a Ponti e San Donnino. Inammissibile che si voglia, di fatto, sprecare questa opportunità storica per rincorrere i comitati perdendo di vista l’interesse collettivo della città. La tramvia deve arrivare nel centro di Campi. Lo diciamo con forza e porteremo la discussione in città e in consiglio comunale”.