FIRENZE – “Da sempre, i cittadini fiorentini dell’area limitrofa all’aeroporto di Peretola sono alle prese con l’assordante rumore degli aerei che sorvolano le proprie case e nulla è stato fatto almeno per limitare questa criticità, da me più volte posta in evidenza”: a dirlo è Giovanni Galli, consigliere regionale della Lega, che spiega: “Abbiamo scoperto che dal 2000 esiste una Legge nazionale che consente alle Regioni a statuto ordinario, Emilia e Campania, due amministrazioni non certo di destra l’hanno applicata, di imporre una tassa sulle emissioni sonore degli aerei; imposta che non colpirebbe i cittadini, ma le società, nel caso in oggetto Toscana Aeroporti”. “Pertanto – aggiunge – ho interrogato il presidente Giani per comprendere come mai anche la Toscana non avesse utilizzato questa norma che comporta introiti milionari: Bologna, nel 2022, oltre 2 milioni, utili magari per lenire i palesi e quotidiani disagi subiti dagli abitanti intervenendo con le opere di mitigazione del rumore. E con mio grande stupore, il Governatore ha ammesso in Aula di non saperne nulla. Insomma, da oltre vent’anni esiste questa legge e il presidente non ne è a conoscenza? Ci chiediamo, dunque, se effettivamente faccia l’interesse dei toscani, in questo caso dei fiorentini, oppure oltre alle tante cariche che ha attualmente, non ambisca pure a quelle di presidente o Ad di Toscana Aeroporti…”.
Galli (Lega). “Una legge del 2000 consente alle Regioni di mettere una tassa sulle emissioni sonore degli aerei”
FIRENZE – “Da sempre, i cittadini fiorentini dell’area limitrofa all’aeroporto di Peretola sono alle prese con l’assordante rumore degli aerei che sorvolano le proprie case e nulla è stato fatto almeno per limitare questa criticità, da me più volte posta in evidenza”: a dirlo è Giovanni Galli, consigliere regionale della Lega, che spiega: “Abbiamo scoperto […]
