Gandola e Martinuzzi (FI): “Ma quale “Camp Lab”, è Camp Flop…”

CAMPI BISENZIO – In merito alla seconda edizione di “Camp Lab”, promossa dall’amministrazione comunale e iniziata ufficialmente questa mattina, è intervenuto anche il capo gruppo di Forza Italia Paolo Gandola insieme al consigliere azzurro Chiara Martinuzzi: “Ma quale “Camp Lab”? Si tratta inequivocabilmente di Camp Flop. Se l’anno scorso il programma delle prima edizione della […]

CAMPI BISENZIO – In merito alla seconda edizione di “Camp Lab”, promossa dall’amministrazione comunale e iniziata ufficialmente questa mattina, è intervenuto anche il capo gruppo di Forza Italia Paolo Gandola insieme al consigliere azzurro Chiara Martinuzzi: “Ma quale “Camp Lab”? Si tratta inequivocabilmente di Camp Flop. Se l’anno scorso il programma delle prima edizione della manifestazione – che vede impegnato per tutto l’anno nell’organizzazione il sindaco di Campi – poteva avere il beneficio-scusante della “prima volta”, quest’anno la manifestazione si presenta come un flop annunciato in ragione di un’assoluta distanza delle tematiche proposte quali topic dell’iniziativa rispetto ai veri problemi della città. Il programma dei lavori infatti risulta del tutto povero di contenuti e del tutto dissonante rispetto alle vere esigenze e priorità avvertite come tali dai cittadini. Ancora di più, se non bastasse, i lavori si svolgeranno non più unicamente presso la sede del Gabinetto del sindaco ma in più sedi e addirittura in più città prevedendo degli incontri anche a Scandicci. Ma quali saranno gli argomenti oggetto dei dibattiti? Si discuterà di Campi Sharing, T.oc, città collaborativa, sindaco working, pop up lab e Maps. Con un eufemismo potremmo liquidare il tutto con l’espressione aria fritta…”. “I cittadini di Campi Bisenzio – hanno aggiunto – oggi stanno attendendo da arte dell’amministrazione risposte precise a diversi problemi che si configurano come le vere priorità. Nella nuova edizione di “Camp Lab” si parlerà poco e nulla di sociale, non si parlerà delle infrastrutture della città tra le quali inceneritore e aeroporto, non si discuterà della salvaguardia dell’ambiente, dell’immigrazione, degli strumenti per combattere il degrado e neanche di sicurezza. E’ ora di farla finita, una volta per tutte, e dedicare del tempo alle vere esigenze della città”.