Gandola (FI) “Case popolari tra topi e infiltrazioni” (foto)

CAMPI BISENZIO – In mezzo alla muffa, alle infiltrazioni e ai topi. E’ questa la situazione che ha trovato il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola visitando le case popolari di via Sant’Angelo a Lecore 126. “Proprio in queste settimane l’amministrazione comunale- dice Gandola – sta provvedendo a redigere il nuovo bando di assegnazione della […]

CAMPI BISENZIO – In mezzo alla muffa, alle infiltrazioni e ai topi. E’ questa la situazione che ha trovato il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola visitando le case popolari di via Sant’Angelo a Lecore 126. “Proprio in queste settimane l’amministrazione comunale- dice Gandola – sta provvedendo a redigere il nuovo bando di assegnazione della Case popolari e, cogliendo la denuncia  di alcune famiglie assegnatarie, sono voluto tornare a visitare l’edificio popolare di via Sant’Angelo nell’omonima frazione. Le famiglie sono state come sempre molto accoglienti e di grande disponibilità ma ciò che vivono, spesso, è una vera e propria sciagura”.
Nel palazzo di via Sant’Angelo a Lecore, ci sono sia alloggi popolari, sia alcuni immobili “parcheggio”, per i casi di emergenza. “Le persone che ho incontrato mi hanno raccontato tutte la stessa storia – dice Gandola – viviamo in case abbandonate a sé stesse, senza nessun tipo di manutenzione. Con il passare dei mesi, pur chiedendo aiuto e denunciando i problemi alle autorità competenti nelle case si sono formate grosse tracce di umidità alle pareti e, quasi tutte le stanze, sono infestate dalla muffa. Visitando i diversi appartamenti ho riscontrato una gravissima situazione di degrado, mancata manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché un grave problema di igiene e salubrità”.
Gandola racconta che si è trovato di fronte appartamenti con le pareti oltre che ad essere spesso ricoperte di muffe, presentano fili elettrici a vista, persistono infiltrazioni d’acqua piovana e dai tubi di scarico all’interno degli appartamenti; grondaie e pluviali rotti provocano perdita di acqua a ridosso delle facciate; i cornicioni  cadono a pezzi.
“Mi è stata anche segnalata la presenza di topi nell’intercapedine tra il tetto e i solai – prosegue Gandola – Scarafaggi e scorpioni, purtroppo, sono all’ordine del giorno come si può vedere dalle immagini e, da ultimo, il portone di ingresso del Condominio risulta rotto da mesi, così come il sistema di citofono e di apri porta. La maggior parte degli appartamenti presenta anche infissi vecchi e fatiscenti. Gli spifferi abbassano la temperatura interna delle abitazioni e le finestre sono diventate inutilizzabili, per via delle maniglie rotte, per non parlare poi delle scale interne dove vi è un forte ammaloramento dell’intonaco. Su tutto pesano gli anni e la mancate manutenzioni. A non subire l’avanzare del tempo, però, sono le lamentele inascoltate e rivolte sia ai gestori degli immobili come Casa Spa, sia al servizio sociale professionale che segue i nuclei famigliari assegnatari”.
La condizione di questi alloggi, spiega il capogruppo di Forza Italia, peggiora nella stagione invernale. “Per di più – continua Gandola – tra i nuclei familiari risulta assegnatario anche una persona con gravi problemi asmatici e un ragazzo invalido civile. Mi hanno detto: ci sentiamo abbandonati, nessuno importa delle condizioni in cui siamo costretti a vivere, a rischio c’è la nostra sicurezza e la nostra salute”.
Forza Italia ha inviato un esposto al sindaco Fossi e a Casa Spa segnalando formalmente “il grave degrado e lo stato di abbandono sociale presente presso il condominio richiedendo di ricevere, entro 7 giorni, relazione sull’immobile per sapere entro quando sarà disposta la necessaria manutenzione”.
“In difetto – prosegue Gandola – non staremo certo inermi e invieremo segnalazione alla Procura della Repubblica chiedendo che gli enti e gli uffici preposti accertino la non salubrità dell’immobile. Una considerazione generale: come fu possibile oramai anni fa pensare di sviluppare case popolari nell’ultima pedice del nostro Comune, nella frazione di Sant’Angelo a Lecore stabilendovi nuclei socialmente fragili? La situazione di abbandono è anche aggravata da questa scelta  scellerata che ha confinato nella frazione persone senza auto che per spostarsi verso Campi o anche verso Firenze non possono godere di servizi adeguati. Chiediamo dunque che il nuovo bando per l’assegnazione delle case popolari costituisca  l’occasione per realizzare quei necessari cambi di alloggio che tengano finalmente conto anche delle possibilità di spostamento delle famiglie”.
Foto inviate da Paolo Gandola