CAMPI BISENZIO – Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha annunciato l’installazione di tre nuove telecamere, che “gireranno” sul territorio campigiano proprio con l’obiettivo di debellare l’abbandono dei rifiuti. E oggi è tornato sull’argomento Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, dopo un sopralluogo nella zona circostante via del Paradiso. “E’ stato purtroppo un fallimento la chiusura di alcune strade di Campi Bisenzio per evitare il proliferare delle discariche abusive. Delle catene installate in alcune zone, come in via del Paradiso, dopo poco meno di 9 mesi, non c’è più alcuna traccia. Sul posto sono rimasti solo i paletti e per questo la zona è ricolma di rifiuti di ogni genere di rifiuti: sacchi, plastica, materiale ingombrante, qualche vecchio elettrodomestico e addirittura una cassa per le materie infettive, vere e proprie discariche a cielo aperto”. “Al tempo stesso – continua Gandola – ci stupiscono fortemente i dati emersi dal report 2016 delle attività degli ispettori ambientali nell’area della Piana fiorentina. Se a Sesto Fiorentino si è assistito a un aumento del 35% dei verbali emessi, a Campi Bisenzio nonostante il boom degli interventi effettuati, ben 780, numero che testimonia l’emergenza in atto, i verbali emessi sono stati appena 16 con un decremento del 20% rispetto al 2015. Numeri ampiamente negativi e che testimoniano come la più volte decantata guerra o giro di vite contro l’abbandono dei rifiuti non sia mai stata realizzata nel concreto visto che, addirittura, nel 2016 sono diminuiti i verbali che gli ispettori ambientali sono riusciti a emettere quando è stato colto in flagranza il responsabile dell’abbandono. L’unica strada da implementare e valorizzare sempre di più è l’installazione delle telecamere mobili che l’amministrazione comunale, in forte ritardo rispetto a tutte le altre amministrazioni della cintura fiorentina, ha iniziato a perseguire nel dicembre scorso con l’installazione di tre telecamere. Adesso ci auguriamo che la giunta perseveri verso tale strategia e provveda, a partire dal bilancio preventivo 2017 e con il contributo della Regione, a prevedere l’acquisto di nuove telecamere mobili per combattere con tutti i mezzi a disposizione, l’inciviltà di coloro che deturpano l’ambiente e compromettono il decoro della città e del nostro territorio”.
