CAMPI BISENZIO – “Il conto è presto fatto: in 4 anni in consiglio comunale ho presentato 380 atti, di cui 303 interrogazioni e 77 mozioni (30 quelle approvate all’unanimità). Sono questi i risultati del mio impegno, senza pari, sempre con la schiena dritta e le mani pulite. Ed ora? E’ tempo di “impegno vero” e assicurare alla città il buongoverno del centrodestra già sperimentato nella vicina città di Pistoia”: si esprime così Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia presentando il rendiconto sull’attività svolta in consiglio comunale in questi 4 anni prima delle dimissioni di Emiliano Fossi dalla carica di sindaco per candidarsi a Roma.
“In questi 4 anni gli atti presentati sono stati moltissimi, – ha spiegato Gandola – con le mozioni di Forza Italia siamo riusciti a far introdurre maggiori fasce Isee per abbassare il costo della mensa scolastica, abbiamo riportato l’autobus 30 in via Santa Maria, abbiamo fatto installare le sbarre limitative in altezza nel parcheggio del cinema multisala e in via Einstein contro gli accampamenti dei nomadi, abbiamo bloccato l’introduzione dei parcheggi a pagamento con le strisce blu in tutta la città ed abbiamo lottato e difeso la guardia medica e richiesto a gran voce il mantenimento del medico 118 in città, poi tagliato ed eliminato senza che il Comune abbia saputo difendere gli interessi della città. Ed ancora, abbiamo ottenuto l’intitolazione di due aree verdi a Dina Nistri (vittima dell’alluvione 1991) e di Corinna Cintelli (vittima dell’alluvione 1966), abbiamo chiesto e ottenuto l’assegnazione del premio levriero ad Ugo Brilli ed abbiamo chiesto ed ottenuto lo svolgimento di due consigli comunali straordinari sulla de-medicalizzazione selvaggia operata dalla Regione e sull’arrivo dei migranti al Gorinello”.
“In questi anni, inoltre, – ha continuato Gandola – è stata approvata la nostra mozione sul manifesto della comunicazione non ostile impegnando l’ente a semplificare e rendere chiari gli adempimenti e le procedure, abbiamo impegnato la giunta a redigere il piano di sviluppo commerciale integrato affinché sia possibile elaborare un documento settoriale di programmazione territoriale che contenga un’analisi dello stato del commercio e l’individuazione delle aree da sottoporre a misure di incentivo ed abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di imporre, per tramite della Regione, alle società che si occupano dei rifiuti, di effettuare i necessari e imprescindibili adeguamenti impiantistici che consentano di compostare anche gli oggetti in plastica biodegradabile”.
“Insomma – ha aggiunto – nonostante la differenza numerica tra maggioranza ed opposizione, abbiamo dimostrato come Forza Italia sappia presentare proposte fattibili e realizzabili, per disegnare il futuro della nostra città. In questi 4 anni, nonostante la pandemia e l’emergenza sanitaria, non mi sono occupato del sesso degli angeli, di tematiche nazionali o peggio di controversie internazionali che nulla hanno a che fare con Campi. Sono stato costantemente sul territorio e in consiglio comunale mi sono occupato dei problemi della gente, delle istanze provenienti da comitati e associazioni, delle esigenze espresse dalla nostra comunità, non accettando compromessi sui valori. Di volta in volta, mi sono fatto portavoce di tante richieste della Città riuscendo a far approvare documenti condivisi dimostrando come non sia vero che dall’opposizione, non avendo i numeri necessari, non sia mai possibile cambiare nulla. Ciò che conta è avere le proposte e saper ben interpretare i bisogni, le richieste e le istanze della gente. E’ da qui, dunque, che noi ripartiremo, certi che oramai sia tempo di “impegno vero” e di far prevalere, anche a Campi, il buongoverno del centrodestra già sperimentato in tante città della Toscana”.