Gandola (FI): “L’estate a Campi, nomadi in piazza delle Nazioni Unite e rifiuti dovunque”

CAMPI BISENZIO – “Eccola qua l’estate a Campi Bisenzio: un nuovo accampamento in piazza delle Nazioni Unite e cassonetti che strabordano di rifiuti”: è la “denuncia” di Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, che ha inviato alla nostra redazione anche numerose fotografie. “Foto – aggiunge Gandola – che non lasciano dubbi: lunghi filari di […]

CAMPI BISENZIO – “Eccola qua l’estate a Campi Bisenzio: un nuovo accampamento in piazza delle Nazioni Unite e cassonetti che strabordano di rifiuti”: è la “denuncia” di Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, che ha inviato alla nostra redazione anche numerose fotografie. “Foto – aggiunge Gandola – che non lasciano dubbi: lunghi filari di panni tesi ad asciugare in piazza delle Nazioni Unite e cumuli di rifiuti e ingombranti a ogni cassonetto presente a Campi Bisenzio. E’ inutile che il sindaco Fossi si affanni a decantare una Campi che non esiste. Le parole non servono più, sono i fatti e la realtà, la dura realtà campigiana a testimoniare tutta la sua incapacità politica e amministrativa. Dopo essere già intervenuti nel febbraio scorso per lo stesso analogo problema, siamo di nuovo a richiedere alla Polizia municipale di intervenire, allontanando gli occupanti di piazza delle Nazioni Unite e ripristinando senza ritardo il decoro civico. Immediatamente dopo, l’amministrazione comunale ci dica che progetti ha sul recupero e sulla valorizzazione della piazza”.
Altra questione riguarda invece “i cumuli di rifiuti presenti a quasi tutti i cassonetti”. “Sacchetti bianchi, azzurri, gialli, rosa, bottiglie di plastica, scatole di cartone, stracci, e tanti rifiuti ingombranti. Lavatrici, televisori, frigoriferi, pensili da cucina interi o smontati. E ancora: divani, carcasse di motorini, materassi. Si tratta di una vicenda penosa, infinita, che si protrae da anni senza che l’amministrazione sappia adottare uno straccio di strategia che consenta di ripristinare il decoro e debellare il fenomeno. La situazione da settimane è anche aggravata dal ritardo del recupero degli ingombranti da parte di Alia visto che in seguito all’inchiesta che ha riguardato la partecipata di raccolta dei rifiuti alcuni impianti di stoccaggio, come quello di San Donnino, sono stati bloccati, rallentando il lavoro di ritiro”. “A questo punto – conclude Gandola – chiediamo di istituire anche a Campi le sentinelle civiche anti degrado, istituendo un nucleo di futuri ispettori ambientali volontari. Sarebbe un primo passo per chiedere a cittadini volontari di collaborare con l’amministrazione comunale per tutelare l’ambiente e il decoro civico del nostro Comune”.