Gandola (FI): “Quella degli accampamenti nomadi a Campi è un’emergenza”

CAMPI BISENZIO – “Se tutte le autorità preposte, forze di polizia e Prefettura comprese, non sono in grado di debellare il fenomeno, lo dicano apertamente. Non è più tollerabile che perduri questa indecenza”. A parlare così è Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi, che torna nuovamente ad occuparsi dell’annosa questione degli accampamenti […]

CAMPI BISENZIO – “Se tutte le autorità preposte, forze di polizia e Prefettura comprese, non sono in grado di debellare il fenomeno, lo dicano apertamente. Non è più tollerabile che perduri questa indecenza”. A parlare così è Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi, che torna nuovamente ad occuparsi dell’annosa questione degli accampamenti nomadi presenti in città. “Da ieri non solo ne è ricomparso un altro in un’area di sosta ma oggi i camper presenti sono circa una trentina. Mai si era arrivati a raggiungere un tale assembramento di persone. Si assiste a perenni occupazioni da parte di nomadi che si comportano da padroni nella nostra città. Fra campi e microinsediamenti, carovane e occupazioni, i rom si sentono evidentemente protetti da tutti”.
“Domani – continua Gandola – prenderò nuovamente contatti con la Prefettura; Forza Italia chiederà si tenga a Campi una seduta del Comitato metropolitano dell’ordine pubblico e della sicurezza. Questa grottesca vicenda sta mettendo a rischio la stessa credibilità delle autorità preposte e non è più accettabile il perdurare all’infinito di tali occupazioni abusive. Solo pochi giorni fa il sindaco di Prato ha adottato tre Daspo per tre persone rinvenute a bivaccare. Solo con questo strumento, infatti, gli allontanamenti potrebbero produrre effetti reali anche a Campi ed evitare che, dopo poche ore, gli stessi camper appena allontanati ritornino sul solito posto facendosi beffa di tutte le istituzioni del territorio ed umiliando gli stessi agenti della polizia municipale. Su questo aspetto, non abbiamo alcuna intenzione di retrocedere, la situazione oggi è intollerabile e non possiamo poi consentire che perduri questa emergenza, che è igienica e sanitaria”.