Gandola (FI): “Scuola Gandhi chiusa, una situazione assurda”

CAMPI BISENZIO – Scuola dell’infanzia Gandhi chiusa a San Donnino e bambini a casa. Dopo le infiltrazioni di acqua dei giorni scorsi e il botta e risposta tra Forza Italia e amministrazione comunale, questa mattina alle 7.30 le porte dell’istituto scolastico sono rimaste chiuse. “E’ stato il personale – dice il capo gruppo di Forza […]

CAMPI BISENZIO – Scuola dell’infanzia Gandhi chiusa a San Donnino e bambini a casa. Dopo le infiltrazioni di acqua dei giorni scorsi e il botta e risposta tra Forza Italia e amministrazione comunale, questa mattina alle 7.30 le porte dell’istituto scolastico sono rimaste chiuse. “E’ stato il personale – dice il capo gruppo di Forza Italia Paolo Gandola – a comunicare alle rappresentanti di classi che, per decisione del sindaco e del dirigente scolastico, la scuola sarebbe rimasta chiusa pregando di diffondere la notizia e informare i genitori interessati. Altro che minimizzare il problema delle infiltrazioni di acqua nei soffitti; le infiltrazioni  sono talmente gravi ed estese che si è reso necessario per precauzione  chiudere l’intera struttura. Lunedì  eravamo stati noi di Forza Italia a denunciare la gravità della situazione, aggravata dalle forti piogge cadute nel week end. Dopo poche ore, l’assessore Nucciotti ha minimizzato precisando che la situazione era sotto controllo mentre i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibili due classi. Oggi, invece, contrariamente a quanto proferito dall’assessore 48 ore fa, la scuola è stata chiusa, non potendo garantire la sicurezza dell’immobile”.

E ancora: “I genitori sono sul piede di guerra e hanno già inviato una dura lettera al sindaco. E’ una situazione assurda,  si tratta di una delle scuole di più recente costruzione nel nostro Comune e, nonostante ciò, appare piena di problemi così come insieme alla collega Chiara Martinuzzi avevamo  puntualmente indicato nel novembre scorso dopo il nostro sopralluogo. Adesso basta, non è più possibile non risolvere le annose problematiche di infiltrazioni,  dovute alle carenze costruttive dell’immobile che gli stessi genitori avevano già segnalato all’amministrazione comunale oltre un anno fa”.