Gandola (FI): “Si istituisca la consulta comunale delle grandi opere”

CAMPI BISENZIO – Dopo la campagna elettorale e il voto del 24 giugno, Paolo Gandola, neo consigliere comunale di Forza Italia, è già al lavoro e la sua prima proposta è quella di istituire la consulta comunale delle grandi opere. “Subito dopo le commissioni consiliari – dice – si istituisca, entro settembre, la consulta comunale […]

CAMPI BISENZIO – Dopo la campagna elettorale e il voto del 24 giugno, Paolo Gandola, neo consigliere comunale di Forza Italia, è già al lavoro e la sua prima proposta è quella di istituire la consulta comunale delle grandi opere. “Subito dopo le commissioni consiliari – dice – si istituisca, entro settembre, la consulta comunale delle grande opere. La nuova amministrazione comunale non potrà più ignorare i comitati come fatto negli ultimi cinque anni”. L’idea era stata presentata durante la recente campagna elettorale e ora Gandola chiede al sindaco Fossi di prendere posizione al riguardo e dimostrare un netto cambio di passo rispetto al passato. “Ai sensi dell’articolo 14 del nostro Statuto Comunale – afferma Gandola – noi di Forza Italia chiediamo che si istituisca, quale organismo permanente di partecipazione, la “Consulta comunale per l’ambiente e le grandi opere” un organismo dove potranno confluire i rappresentanti di tutte le forze politiche e i comitati, che ormai hanno maturato un’esperienza ultradecennale in materia. Una sede permanente, istituzionale, di confronto e di proposta in materia di iniziative e progetti di sviluppo nonché di discussione sulle problematiche di settore e di interesse generale. Tutti gli atti che riguarderanno l’ambiente e le grandi opere, dovranno preventivamente essere presentati alla Consulta. Il parere consultivo che ne risulterà farà parte integrante dell’atto deliberativo da presentare in consiglio comunale”. “In tal modo – spiega Gandola – tutti i corpi intermedi , cittadini, comitati e le associazioni, nonché tutte le energie, le professionalità e le competenze emerse anche durante la campagna elettorale, potranno intervenire nelle decisioni riguardanti le grandi opere e gli interventi di rilevante impatto territoriale, ambientale, urbanistico, paesaggistico e socio-economico. Solo così, la nuova amministrazione comunale potrà davvero segnare un cambio di passo e garantire l’effettiva partecipazione democratica dei cittadini e dei comitati alla propria attività politica ed amministrativa a tutela di interessi diffusi di rilevanza ambientale facilitando la promozione della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile”.