Gemelli (FdI): “Rifiuti, cittadini esasperati: cosa la pagano a fare la Tari?”

SIGNA – Rifiuti di nuovo alla ribalta della cronaca. Con il grido di allarme lanciato da Claudio Gemelli, coordinatore per la Piana di Fratelli d’Italia. “Sono numerose le segnalazioni ricevute in queste settimane dai residenti nella zona di via Cattaneo e via Cavalcanti per la presenza di rifiuti per strada. Per questo ci facciamo portavoce […]

SIGNA – Rifiuti di nuovo alla ribalta della cronaca. Con il grido di allarme lanciato da Claudio Gemelli, coordinatore per la Piana di Fratelli d’Italia. “Sono numerose le segnalazioni ricevute in queste settimane dai residenti nella zona di via Cattaneo e via Cavalcanti per la presenza di rifiuti per strada. Per questo ci facciamo portavoce di un disagio avvertito da tanto e che porta problemi di igiene e degrado”.

“In quella zona collinare del Comune di Signa – continua Gemelli – esiste un sistema di raccolta rifiuti porta a porta, ossia a secondo dei giorni gli abitanti devono conferire in appositi cassonetti sulla strada diversi tipi di rifiuti differenziati, a differenza di altre zone non in appositi cassonetti personali, ma in normali sacchetti. Da qualche tempo però i cittadini sono esasperati perché, essendo quella una zona di passaggio, alcune persone estranee alle vie di riferimento per la raccolta, gettano i propri rifiuti nei giorni sbagliati, oppure addirittura lasciano rifiuti che dovrebbero essere raccolti come rifiuti ingombranti. I rifiuti pertanto, sia quelli conferiti nei giorni corretti che quelli abbandonati, non vengono raccolti”.

E ancora: “Tutto questo genera nei residenti rabbia, soprattutto perché più volte il problema è stato denunciato al Comune, proponendo anche soluzioni alternative, quali il riposizionamento dei cassonetti oppure una raccolta che sia davvero porta a porta. Fatto sta che questi cittadini non hanno ricevuto alcuna risposta dal Comune e non c’è stato alcun tipo di intervento risolutivo.  Fra l’altro sul territorio del Comune di Signa coesistono ben tre diverse tipologie di raccolta rifiuti: i tradizionali cassonetti, il porta a porta con esposizione cassonetti personali e il porta a porta come descritto in questo caso. Ovviamente il problema si accentua con l’estate, poiché oltre al degrado nella zona, si iniziano a sentire cattivi odori e alcuni segnalano la presenza di topi proprio tra i sacchi abbandonati e non raccolti, per cui la vicenda sta assumendo anche i caratteri di un vero e proprio problema igienico”.

“I residenti di questa zona – conclude – pagano la Tari come tutti gli altri e non possono assistere a questa situazione da terzo mondo davanti alle loro abitazioni. Altrimenti, qualcuno ci spieghi cosa le pagano a fare le tasse gli abitanti della zona di Via Cattaneo e via Cavalcanti e di tante altre in condizioni analoghe?”.