Giampiero Fossi: “A Signa tante eccellenze culturali, le valorizzeremo”

SIGNA – Da assessore uscente alla cultura, uno dei temi più cari a Giampiero Fossi, candidato sindaco per Pd, Progressisti per Signa, Fare insieme e Noi siamo Signa, è sicuramente quello della cultura. Un tema che ha alcuni punti cardine come il Museo della paglia, la biblioteca, la riqualificazione della stazione ferroviaria come luogo di […]

SIGNA – Da assessore uscente alla cultura, uno dei temi più cari a Giampiero Fossi, candidato sindaco per Pd, Progressisti per Signa, Fare insieme e Noi siamo Signa, è sicuramente quello della cultura. Un tema che ha alcuni punti cardine come il Museo della paglia, la biblioteca, la riqualificazione della stazione ferroviaria come luogo di incontro, oltre al potenziamento del Museo di arte sacra e alla creazione di un Museo della civiltà contadina a San Mauro.

“Signa – dice il candidato sindaco – è una città con un importante passato storico e una spiccata sensibilità per le arti figurative. L’azione amministrativa del prossimo quinquennio intende individuare dei luoghi che permettano di valorizzare tale patrimonio, promuovere quello attuale e offrire delle occasioni di aggregazione per tutte le fasce di età”.

E che la cultura sia importante per Fossi lo dimostra anche l’appuntamento conclusivo della campagna elettorale dei Progressisti per Signa, quello di oggi, giovedì 23 maggio, al circolo Arci Colli Colti (inizio alle 21.15), con il monologo di Mauro Monni dal titolo “Feltrinelli – Una storia contro” (ingresso a offerta libera).

Queste, invece, le linee guida del programma per quanto riguarda la cultura:

Il nuovo museo della Paglia: l’attuale collezione troverà una sede adeguata nell’ex caserma dei carabinieri in via Mazzini in modo da renderlo più grande e più moderno, calcando le orme del museo di Ferragamo a Firenze. Verrà data massima attenzione alla storia, ma mostrando anche il legame che esiste da sempre fra artigianato locale e alta moda. All’interno della ex caserma è prevista anche la creazione di un nuovo Museo Etrusco.

Per quanto riguarda la biblioteca, invece, spostando il Museo della paglia nell’ex caserma dei carabinieri le stanze che ora sono utilizzate per il museo rimarranno libere, consentendo un raddoppio degli spazi, utilizzabili sia per creare una ulteriore sala di lettura più ampia e bella. Il tetto della “Gimasa”, inoltre, offre l’opportunità di creare una terrazza panoramica da sfruttare per leggere i libri e fruire del panorama soprattutto nella stagione estiva.

E’ in progetto anche lo spostamento della sala consiliare nella “Casermina” in via della Repubblica. Tale spostamento completerebbe un piano di riqualificazione complessiva della zona centrale; e consentirebbe di creare una nuova sala studio dedicata ai giovani e alle loro attività che sarà da loro completamente autogestita. La biblioteca sarà un luogo facilmente accessibile: verrà creato un percorso pedonale protetto che dalla terrazza della palestra Gimasa condurrà direttamente a piazza Cavour. Inoltre verrà completata l’acquisizione di una porzione di terreno sito in via degli Alberti utilizzabile come parcheggio.

Verrà portata a termine la riqualificazione dell’intera area della stazione.
Alla fine dell’attuale consiliatura l’amministrazione comunale è riuscita a ottenere da Rfi la cessione gratuita degli spazi inutilizzati della stazione, questo ha permesso la creazione di un parcheggio di oltre 300 posti gratuiti. In tal senso verrà progettata la riqualificazione dell’ex scalo merci che diventerà uno spazio polivalente di quasi 500 metri quadrati con finalità ricreative, teatrali, musicali, espositive (con particolare attenzione per l’arte contemporanea). Inoltre negli ex magazzini è già in corso di realizzazione l’ampliamento dello spazio espositivo del Museo di oggettistica ferroviaria e del fermodellismo con un plastico che promette di essere il più grande della Toscana.