Giani da Bruxelles: “Alla Toscana 1,2 miliardi di euro per lo sviluppo regionale”. Mobilità: si guarda anche alla tramvia nella Piana

FIRENZE – Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, è a Bruxelles per una serie di incontri istituzionali. Nel corso di uno di questi “ha avuto la conferma – si legge in una nota – dell’approvazione da parte della Commissione Europea del Programma regionale della Toscana, cofinanziato al 40% dal Fesr (il Fondo europeo di […]

FIRENZE – Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, è a Bruxelles per una serie di incontri istituzionali. Nel corso di uno di questi “ha avuto la conferma – si legge in una nota – dell’approvazione da parte della Commissione Europea del Programma regionale della Toscana, cofinanziato al 40% dal Fesr (il Fondo europeo di sviluppo regionale) per il settennato 2021-27 nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita”. “Ciò significa – spiega il presidente Giani – che a disposizione della Toscana ci sarà così 1 miliardo e 229 milioni di euro di finanziamento, visto che 492 milioni sono rappresentati da fondi europei, e 737 arrivano dallo Stato e dal bilancio regionale. Si tratta di una decisione di importanza fondamentale, che ci permetterà di realizzare i nostri progetti di investimento e sviluppo. La Toscana è una delle prime Regioni italiane a vedersi approvare il proprio programma e di questo ringrazio sia la Commissione che i nostri uffici, che evidentemente hanno ben lavorato. Sottolineo che questo fondo ha avuto un incremento notevolissimo, pari al 50%, visto che lo stanziamento precedente si fermava a 800 milioni di euro”.

Il Programma Regionale FESR della Toscana è articolato in quattro priorità e promuove investimenti orientati alla crescita intelligente, alla sostenibilità ed allo sviluppo territoriale. “Questo atto – aggiunge Giani – ci permette di investire in quelli che riteniamo quattro assi portanti dello sviluppo della nostra realtà: in primo luogo la ricerca, l’innovazione, la digitalizzazione e la competitività, in secondo luogo di dedicare la giusta attenzione a temi come la transizione ecologica, la resilienza e la biodiversità, poi di destinare fondi a interventi sulla mobilità urbana sostenibile, e infine alla coesione territoriale e allo sviluppo locale integrato. Sono queste le nostre direttrici per fare della Toscana una regione sempre più sviluppata e sostenibile”.

Per quanto riguarda la “Mobilità urbana sostenibile” il principale intervento è rappresentato dal potenziamento della rete tramviaria fiorentina e in particolare dal sostegno alla realizzazione del collegamento fra dall’Aeroporto di Peretola e Sesto Fiorentino. Si aggiungono inoltre ulteriori investimenti in materia di mobilità sostenibile, rappresentati dalla realizzazione di piste ciclabili e il rinnovo di autobus e treni. La dotazione complessiva prevista dal programma per questi interventi ammonta ad oltre 127 milioni di euro.

Per quello che riguarda “Ricerca, innovazione, digitalizzazione e competitività” per un ammontare di 355 milioni di euro sono sostenuti investimenti in ricerca e innovazione, in servizi qualificati, nel sostegno al trasferimento tecnologico, alle start up innovative e ai laboratori degli ITS. Gli interventi a sostegno della digitalizzazione della pubblica amministrazione, dell’ecosistema digitale e della cultura prevedono una dotazione di 26 milioni di euro e il supporto alla competitività delle piccole e medie imprese in materia di internazionalizzazione, investimenti produttivi, turismo, e attrazione investimenti è promosso con 208 milioni di euro.

Rispetto alla “Transizione ecologica, resilienza e biodiversità”, si promuovono, con 88 milioni di euro, interventi di efficientamento energetico per imprese, edifici pubblici e residenze sanitarie alberghiere. La produzione energetica da fonti rinnovabili a favore di imprese, edifici pubblici e Rsa, oltre che nella forma delle comunità energetiche, sarà sostenuta con una dotazione di oltre 108 milioni di euro. Sono previsti investimenti in materia di prevenzione sismica e contrasto al dissesto idrogeologico per oltre 91 milioni di euro, e la realizzazione di infrastrutture verdi e di interventi a tutela della biodiversità per un ammontare di 30 milioni di euro. Infine saranno realizzati investimenti in materia di economia circolare e recupero della materia prevedendo interventi per circa 50 milioni di euro. Infine sulla “Coesione territoriale e sviluppo locale integrato” prevede interventi di rigenerazione urbana, per circa 80 milioni di euro, nell’ambito delle 13 aree urbane recentemente selezionate. Il sostegno nelle aree interne prevede investimenti a favore delle 3 nuove aree nella Toscana meridionale che si aggiungono alle 3 aree già finanziate nel 2014-2020. Il sostegno del FESR alle aree interne ammonta ad oltre 21 milioni di euro.