CALENZANO – Si aggrava la situazione alla Giorgio Giorgi, storica azienda di distribuzione di giornali del territorio fiorentino la cui sede è a Calenzano e occupa 12 dipendenti. Nonostante gli impegni assunti con l’unità di crisi della Città Metropolitana e le istituzioni, l’azienda ha inviato due lettere di licenziamento in maniera unilaterale. A denunciare il comportamento dell’azienda è Umberto Marchi della Filcams Cgil di Firenze: “Nonostante avessimo concordato di individuare gli 8 lavoratori da licenziare attraverso incontri sindacali, applicando i criteri della legge 223/91 e offrendo incentivi all’esodo, l’azienda ha disatteso ogni impegno. Questo atteggiamento dimostra la malagestione che ha portato alla crisi e una totale incapacità di relazionarsi con le parti sociali e le istituzioni”. Il sindacato ricorda che era stato programmato un secondo incontro con la presenza del sindaco di Calenzano, ma l’azienda ha avviato i licenziamenti ignorando le procedure concordate. Le lettere sono state inviate dal 7 agosto, appena un giorno dopo un’assemblea con i dipendenti, mentre si attendeva ancora l’esito dell’udienza del 30 luglio sulle misure protettive aziendali. Particolarmente grave, secondo Filcams Cgil, è il fatto che due dei lavoratori licenziati siano delegati sindacali, elemento che fa pensare a un’azione mirata contro le voci più critiche.
Giorgi: inviate due lettere di licenziamento
CALENZANO – Si aggrava la situazione alla Giorgio Giorgi, storica azienda di distribuzione di giornali del territorio fiorentino la cui sede è a Calenzano e occupa 12 dipendenti. Nonostante gli impegni assunti con l’unità di crisi della Città Metropolitana e le istituzioni, l’azienda ha inviato due lettere di licenziamento in maniera unilaterale. A denunciare il […]
