“Giorni di Storia”: Franco Cardini alla Biblioteca Ragionieri

SESTO FIORENTINO – La storia come la conosciamo e la figura dello storico hanno ancora senso di esistere? Sarà questa la domanda a cui Franco Cardini proverà a dare risposta sabato 14 gennaio 2023 alla biblioteca Ernesto Ragionieri alle ore 16.30, in un incontro dal provocatorio titolo “Serve ancora la storia?”. L’appuntamento con Cardini, intellettuale e figura preminente nell’ambito degli studi sul […]

SESTO FIORENTINO – La storia come la conosciamo e la figura dello storico hanno ancora senso di esistere? Sarà questa la domanda a cui Franco Cardini proverà a dare risposta sabato 14 gennaio 2023 alla biblioteca Ernesto Ragionieri alle ore 16.30, in un incontro dal provocatorio titolo “Serve ancora la storia?”. L’appuntamento con Cardini, intellettuale e figura preminente nell’ambito degli studi sul Medioevo, si inserisce nell’ambito di Giorni di Storia, iniziativa dedicata alla divulgazione storica ideata da Lorenzo Falchi e Jacopo Madau, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura di Sesto Fiorentino, la cui prossima edizione è stata appena annunciata per dicembre 2023. L’evento è promosso dal Comune di Sesto Fiorentino e organizzato col sostegno di Publiacqua, con il contributo di Unicoop Firenze (ingresso gratuito, info su www.giornidistoriafestival.it)

“La prima edizione del festival è stata un assoluto successo, sia per la partecipazione sia per la qualità degli incontri che si sono confermati di altissimo livello. Abbiamo coinvolto centinaia di persone e tantissimi bambini grazie ai laboratori pensati per farli avvicinare all’idea della storia attraverso il gioco”, dicono Falchi e Madau riguardo all’iniziativa che si è tenuta a Sesto dal 19 novembre al 4 dicembre con i nomi più autorevoli del panorama contemporaneo: da Luciana Castellina a Miguel Gotor, da Nicola Labanca a Tomaso Montanari, da Marina Montesano a Gianpasquale Santomassimo, riuniti intorno a un tema quanto mai attuale “Muri, rotture, confini”. E rilanciano: “Ripeteremo questa bella esperienza nel 2023, con ogni probabilità sempre all’inizio di dicembre, per discutere e capire insieme la complessità del presente attraverso la conoscenza e l’approfondimento del passato. La prima edizione è stata la tappa iniziale di un percorso che, di anno in anno, vogliamo portare avanti e rinnovare facendone un appuntamento fisso capace di parlare a un pubblico sempre più attento e ampio”.