Giovani e non solo, la coalizione Sesto Bene Comune presenta i suoi consiglieri

SESTO FIORENTINO – Sono quattro i consiglieri della coalizione Sesto Bene Comune che raggruppa le liste Sel, Lista Quercioli e Un’Altra Sesto, che entreranno in consiglio comunale e occuperanno i banchi dell’opposizione. Si tratta di Maurizio Quercioli, candidato sindaco non eletto, Jacopo Madau, Sinistra Ecologia Libertà, Beatrice Corsi, Sinistra Ecologia Libertà e Gaetano Licciardi, Lista […]

SESTO FIORENTINO – Sono quattro i consiglieri della coalizione Sesto Bene Comune che raggruppa le liste Sel, Lista Quercioli e Un’Altra Sesto, che entreranno in consiglio comunale e occuperanno i banchi dell’opposizione. Si tratta di Maurizio Quercioli, candidato sindaco non eletto, Jacopo Madau, Sinistra Ecologia Libertà, Beatrice Corsi, Sinistra Ecologia Libertà e Gaetano Licciardi, Lista Quercioli. Due giovani under 30: Jacopo Madau 21 anni studente universitario per tecnico di radiologia e Beatrice Corsi, imprenditrice, 29 anni, e due over 60 ovvero lo stesso Quercioli e Gaetano Licciardi, ex bancario ora in pensione.
Madau e Corsi entreranno in consiglio per la prima volta.
“E’ una bella responsabilità che prendo con coscienza – dice Corsi – voteremo con la nostra testa appoggiandoci a coloro che sono più esperti. Non voteremo contro, ma daremo alternative”.
“Vorremmo creare con la nostra presenza in consiglio – dice Madau – un collegamento con coloro che stanno fuori. Creare una rete che serva anche per informare”.
La coalizione Sesto Bene Comune ha raccolto il 18% dei consensi, “un successo insperato – dice Quercioli – pensando a quando ci siamo presentati a gennaio scorso”.
Visibilmente soddisfatti del risultato raggiunto, anche se, confessa Quercioli “l’ultima settimana di campagna elettorale eravamo convinti di poter andare al ballottaggio”. Obiettivo mancato anche per il riposizionamento di altri gruppi politici. “Obiettivo non raggiunto perché a Sesto è scomparsa la forza politica di centro – dice Quercioli – e la destra è stata ridotta ai minimi termini. L’altro elemento è che il Movimento 5 Stelle e la Lista Sesto 2014 non raggiunge gli obiettivi previsti”. Nonostante questo la Coalizione Sesto Bene Comune è cresciuta. “Arrivare al 18% p un bell’obiettivo – dice Quercioli – e vedere crescere intorno il consenso è stata importante. E’ vero che in queste elezioni il dato politico nazionale ha avuto un peso e il voto per le europee ha avuto un effetto trascinante anche a livello locale. Il Pd, infatti, per quanto riguarda le amministrative è sotto il 50% e la lista personale del sindaco ha accolto voti da altre aree politiche come quelle del centro”.
In consiglio comunale il gruppo dei consiglieri i Lista Quercioli e Sel sarà espressione della coalizione Sesto Bene Comune. “La riduzione dei consiglieri – dice Quercioli – non ha permesso l’ingresso di un consigliere di Un’Altra Sesto e quindi Sesto Bene Comune rappresenterà anche questa lista”.
In Consiglio, spiegano i neoconsiglieri “continueremo la battaglia iniziata in campagna elettorale”.
Tra i punti “caldi” che stanno a cuore al gruppo: la Piana, l’aeroporto e l’inceneritore.
“La nostra proposta sulla Piana – spiega Quercioli – è la sua valorizzazione come un grande parco, mentre per quanto riguarda l’inceneritore molte persone non sanno che ci può essere una alternativa. Noi puntiamo alla raccolta dei rifiuti e al riciclo di questi e non a bruciare i rifiuti. Non ci presteremo a giochetti di altri”.
Sull’ambiente Sesto Bene Comune ha già due appuntamenti: l’iniziativa con i comitati contro l’inceneritore che prevede un ricorso al Tar e la partecipazione il 6, 7, 8 giugno alla Festambiente a Campi Bisenzio.