Grido di allarme delle opposizioni “A Sesto non c’è governo, la maggioranza è spaccata”

SESTO FIORENTINO – Chiarezza e senso di responsabilità. E’ quanto chiedono le forze di opposizione (composte da Sesto Bene Comune, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Movimento Sesto 2014, Gruppo Misto) in consiglio comunale, alla maggioranza (Pd, Sesto Siamo Noi). “Chi è stato eletto per governare dovrebbe governare – dicono i consiglieri di opposizione – ma […]

SESTO FIORENTINO – Chiarezza e senso di responsabilità. E’ quanto chiedono le forze di opposizione (composte da Sesto Bene Comune, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Movimento Sesto 2014, Gruppo Misto) in consiglio comunale, alla maggioranza (Pd, Sesto Siamo Noi). “Chi è stato eletto per governare dovrebbe governare – dicono i consiglieri di opposizione – ma questo non succede e da parte nostra c’è una forte preoccupazione per la città”.

“Dopo un anno dall’elezione del sindaco Biagiotti – dice Fabrizio Muscas dI Movimento Sesto 2014 – c’è la constatazione della totale mancanza di capacità politica e progettuale del sindaco e della giugnta sui temi importanti per la città e per l’area metropolitana. L’attività politica è bloccata e a Sesto si sta verificano anche in consiglio comunale ad una situazione che non ha precedenti e che va dai mugugni della maggioranza a vere e proprie defezioni”.

Nel documento sottoscritto da tutti i consiglieri dei gruppi di opposizioni viene sottolineata la preoccupazione che il sindaco “data la sua incapacità di gestire i rapporti interni alla sua stessa maggioranza” porti “alla paralisi politico-amministrativa” il Comune di Sesto.

“Stando così le cose – prosegue Muscas – la gestione della città è affidata al buon cuore degli uffici tecnici”.

“Facciamo un appello al senso di responsabilità di quei rappresetanti della maggioranza – dice Davide Loiero di Forza Italia – che hanno davvero a cuore Sesto, per uscire subito dalla grave situazione che si è creata, abbandonando le oramai inutili schermaglie interne e le tattiche che non fanno bene alla nostra città, per il superamento della paralisi politico amministrativa che non ha uguali nella storia sestese”.

I consiglieri di opposizione sottolineano che in questo periodo sono state prodotte poche delibere e che la “giunta non decide”. Oltre a questa situazione c’è quella all’interno della maggioranza Pd dove è sempre più evidente la profonda spaccatura tra due (o tre) gruppi.

“Abbiamo deciso di presentare ora il documento – spiega Loiero – perchè siamo arrivati ad un degrado totale della maggioranza. Il colpo di grazia è stato il 20 maggio scorso quando siamo stati noi, forze di opposizione a diventare maggioranza perchè il Pd non era presente in aula. E questo ci ha allarmato”.

Ci vuole una svolta, dicono le opposizioni, “voltiamo pagina – proseguono – ci sono figure di contrarietà all’interno della maggioranza alle quali chiediamo o di andare avanti e ricompattare la maggioranza oppure di uscire fuori e spaccare la maggioranza”. Insomma le opposizioni chiedono di prendere una decisione che, però, non sembra facile.

“In meno di 12 mesi – proseguono le opposizioni – il sindaco è andato in minoranza in consiglio comunael più e più volte, anche su atti importanti come la delibera degli equilibri di bilancio, fino a che la cronica spaccatura di maggiornaza Pd ha portato, non solo al voto contrario di bene due consiglieri sul bilancio, ma anche alla sua totale dissoluzione con la seduta del 20 maggio e alle recenti dimissioni del capogruppo Pd Giulio Mariani”.

“A tre giorni dal prossimo consiglio (il 16 giugno, ndr) – dice Loiero – ancora non sappiamo chi sostituirà Mariani”.

Giovanni Policastro del Movimento 5 Stelle ribadisce che anche gli atti approvati dal consiglio comunale poi restano fermi, non hanno la loro applicazione.

“Il giudizio che diamo non è negativo, ma tragico – dice Maurizio Quercioli di Sesto Bene Comune – e a questo di aggiunge che non c’è una maggioranza solida. E’ vero che c’è un disprezzo per il consiglio comunale e quello che viene approvato non ha alcun seguito”.

“La maggioranza dovrebbe rispettare il consiglio” aggiunge Mauro Ceccherini del Gruppo Misto.

A chi chiede perchè non sfiduciare il sindaco. Le opposizioni rispondono che “non spetta a noi. Noi speriamo che questo appello venga accolto”.

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