I Carabinieri scoprono gli autori di un tentato omicidio. Uno è stato arrestato, l’altro è ancora ricercato

SESTO FIORENTINO – Sono stati scoperti dai carabinieri della stazione di Sesto Fiorentino i due autori di un tentato omicidio. Dopo lunghe indagini che si sono concluse ieri, i carabinieri hanno identificato due pregiudicati marocchini, B.Y.K classe ’87, e L.O. classe, ’89, autori di un tentato omicidio avvenuto nella serata del 23 febbraio scorso nei […]

SESTO FIORENTINO – Sono stati scoperti dai carabinieri della stazione di Sesto Fiorentino i due autori di un tentato omicidio. Dopo lunghe indagini che si sono concluse ieri, i carabinieri hanno identificato due pregiudicati marocchini, B.Y.K classe ’87, e L.O. classe, ’89, autori di un tentato omicidio avvenuto nella serata del 23 febbraio scorso nei pressi di un bar di Sesto Fiorentino.
L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze, era stata avviata a seguito dell’aggressione subita da un altro cittadino marocchino che, mentre si trovava nel centro cittadino, era stato raggiunto dai due indagati, armati di un coltello e di un machete, e ferito gravemente.
Avviate immediatamente le indagini, è stato accertato che il fatto era scaturito dopo un incontro “pacificatore” che era degenerato, avuto tra la vittima e i suoi aggressori. L’uomo poi rimasto ferito aveva infatti ricevuto un invito per chiarire un non meglio precisato screzio avuto nell’estate del 2017; ad un certo punto, però, gli animi si erano surriscaldati al punto tale che i due indagati lo hanno colpito con una violenza inaudita, non procurandogli lesioni mortale solo grazie all’intervento di una terza persona che ha interrotto l’aggressione. Il ferito era stato quindi ricoverato all’ospedale Careggi e curato con innumerevoli punti di sutura per le lesioni che avevano interessato sostanzialmente tutto il corpo.
L’attività investigativa era partita dunque dal racconto della vittima, dei testimoni e dall’analisi delle telecamere a circuito chiuso presenti sul posto, il cui esito ha permesso di identificare gli autori di quell’aggressione. Le indagini hanno portato a un quadro indiziario molto solido alla Procura della Repubblica, che ha concordato pienamente richiedendo e ottenendo l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei due uomini, entrambi senza fissa dimora; uno dei due è stato rintracciato, arrestato a Prato e condotto in carcere, mentre l’altro è ancora ricercato.