“I consigli del farmacista” – Pediculosi e macchie cutanee: la Farmacia Giglioli ci spiega come trattarli

CAMPI BISENZIO – Inizia, con il mese di ottobre, la collaborazione con la nostra testata da parte della Farmacia Giglioli a Campi Bisenzio, con sede in via Buozzi 46. Una vera e propria rubrica che, mese dopo mese, accompagnerà i lettori di Piananotizie con una serie di preziosi consigli, i “consigli del farmacista”, su come […]

CAMPI BISENZIO – Inizia, con il mese di ottobre, la collaborazione con la nostra testata da parte della Farmacia Giglioli a Campi Bisenzio, con sede in via Buozzi 46. Una vera e propria rubrica che, mese dopo mese, accompagnerà i lettori di Piananotizie con una serie di preziosi consigli, i “consigli del farmacista”, su come affrontare alcune problematiche che possono presentarsi nella nostra vita quotidiana.

Difendersi dai grattacapi: come prevenire la pediculosi

Con la riapertura delle scuole, ritorna l’incubo di ogni genitore: i pidocchi. La scuola è, infatti, uno degli ambienti in cui si diffonde maggiormente la pediculosi (ossia l’infestazione da pediculus humanus capitis, detto anche pidocchio del capo). Questo fastidioso parassita, che vive soltanto sulla testa dell’uomo e si nutre di sangue, succhiandolo dal cuoio capelluto, dopo essere passato da persona a persona arrampicandosi lungo i capelli, depone le uova alla radice dei capelli e, in particolare, sulla nuca, dietro le orecchie e talvolta alla radice della frangia. Il sintomo principale è il prurito, ma possono comparire anche arrossamenti causati dall’irritazione provocata dal contatto della pelle con la saliva e con le feci del pidocchio.

Ecco alcuni consigli:

  1. Non scambiarsi oggetti personali e accessori per capelli
  2. Effettuare regolarmente (si consiglia almeno due volte a settimana) un controllo antipidocchi, seguendo alcuni passaggi:
  • Scegliete un luogo ben illuminato e dotatevi di lente d’ingrandimento
  • Procuratevi un pettinino per pidocchi (un pettine a denti strettissimi che riesce a trattenere pidocchi e lendini)
  • Separate i capelli in ciocche e passate il pettinino lungo ogni ciocca partendo dalla base del capello
  1. Oltre all’igiene, utilizzare prodotti preventivi disponibili in farmacia, la cui funzione è quella di creare un ambiente sfavorevole all’insediamento degli animaletti e facilitare il distacco delle lendini dallo stelo dei capelli. Questi prodotti vanno usati costantemente e sono adatti per l’uso prolungato e per l’età pediatrica .

Esistono inoltre alcuni prodotti naturali che possono essere utilizzatti a scopo preventivo

  • L’olio di tea tree è ideale per creare un’ambiente sfavorevole per i pidocchi insieme alla capacità di allontanare i parassiti già presenti.
  • L’olio di Neem molto utile per non far attecchire i pidocchi alla cute.

Inoltre, un metodo di prevenzione molto diffuso è quello di effettuare l’ultimo risciacquo ai capelli con l’aceto. Per affrontare il nuovo anno scolastico occorrono quindi occhio e tanta pazienza, uniti a prodotti specifici che sono un valido aiuto in questa “battaglia”.

Macchie cutanee: tutti i trattamenti

Le macchie cutanee possono essere causate da fattori di diversa origine: patologie infettive e non (couperose, vitiligine, pitiriasi), fattori genetici ed ereditari (lentiggini), fattori ormonali ( melasma o cloasma), farmaci.

– Macchie senili: sono il tipico esempio di macchie causate dai processi di invecchiamento, le quali possono essere accelerate da radiazioni solari, fumo e smog. In questo modo i meccanismi che regolano la produzione di melanina sono indeboliti ed il risultato è una produzione alterata del pigmento. Esse appaiono di colore scuro e di forma tondeggiante.

– Macchie solari: sono spesso la conseguenza di un’esposizione prolungata e senza l’ausilio di un’adeguata protezione ai raggi uv. Si presentano iperpigmentate, di colore nocciola o giallo scuro e forma irregolare.

– Melasma e cloasma: compaiono negli individui che usano farmaci a base di estrogeni ( pillola anticoncezionale o terapia ormonale sostitutiva). Queste modificazioni ormonali sono percepite dai melanociti che alterano la produzione di melanina ( melasma ). Proprio per questo sbalzo ormonale, anche le gestanti potrebbero manifestare macchie sul viso.

Il trattamento varia a seconda della causa che ha scatenato il disturbo. Sono più facili da trattare le macchie scure che quelle chiare, grazie alla disponibilità in commercio di cosmetici ad azione schiarente, depigmentante e lenitiva ed eventualmente associate a trattamenti di medicina dermo estetica, utili ad eliminare le aree pigmentate, come peeling chimici, laser, microdermoabrasione e dermoabrasione, che devono essere eseguiti da specialisti e solo su consiglio del proprio dermatologo.

Contro le macchie solari e senili basta proteggersi adeguatamente dal sole, scegliendo una crema solare con protezione 50+ ed evitare di esporsi nelle ore centrali della giornata. Utile è anche il consumo di alimenti ricchi di betacarotene, licopene, vitamina C ed E contenuti in frutta e verdura. Queste sostanze apportano maggiore resistenza alla pelle ai raggi solari e garantiscono una buona ossigenazione e idratazione alla pelle.