“I diari del tandem”: di fasciatoio in fasciatoio

CAMPI BISENZIO – Nuovo appuntamento con “I diari del tandem” di Giovanni Grossi. Questa volta di fasciatoio in fasciatoio sul territorio di Campi Bisenzio. Campi è una città giovane. In controtendenza. A Campi ogni anno sono di più le nascite. A Campi ogni anno nascono in media 500 bambini. E’ un dato importante che può […]

CAMPI BISENZIO – Nuovo appuntamento con “I diari del tandem” di Giovanni Grossi. Questa volta di fasciatoio in fasciatoio sul territorio di Campi Bisenzio.

Campi è una città giovane. In controtendenza. A Campi ogni anno sono di più le nascite. A Campi ogni anno nascono in media 500 bambini. E’ un dato importante che può avere diverse motivazioni. Beh, se i babbi e le mamme decidono di far crescere qui i loro figli allora si può dire che Campi è un bel posto dove stare. “Non erano ancora nati ed io ero già pazzo di loro”. Parola di Babbo. Parola del babbo Robin Williams nel film Mrs Doubtfire. Ma oggi i protagonisti non sono i babbi, sono le mamme. E più precisamente Elisa Berti Marchetti dell’associazione Mamme Amiche di Campi Bisenzio. L’appuntamento per il nostro giro è nel bagno del bar del teatro. Qui c’è un bel fasciatoio, il primo che troveremo, dei tanti sistemati in locali pubblici a Campi, a cura dell’associazione. Il tempo di un caffè e poi via si comincia a pedalare. Elisa pedala, ma non solo: “Diventare mamme è una cosa meravigliosa e sconvolgente allo stesso tempo. Un vortice di paure ed emozioni che si concentrano insieme”. Provo a dire che anche diventare babbi non è cosa da poco, ma mi sa che non mi ha nemmeno sentito. Infatti Elisa continua: “Io sono diventata mamma per la prima volta nel freddo inverno del dicembre 2010 con un parto cesareo. All’epoca presso l’ ospedale di Torregalli non c’era il “rooming-in”, e cioè la possibilità di tenere fin da subito il neonato in camera con la mamma 24 ore su 24, ed i bambini venivano portati alla nursery”. Il racconto si ferma alla Asl di via Rossini. Il tempo di scendere, vedere che ci sono le segnalazioni per il fasciatoio e che dentro è tutto a posto, ed il racconto può continuare: “Nel mio caso questo ha compromesso molto l’ allattamento, in quanto Ginevra, la mia bimba, ha perso alle dimissioni, più del 10% del peso. Mi dissero che avrebbe dovuto prendere in tutti i modi l’ aggiunta di latte artificiale. Psicologicamente questo ha influito tanto sul fatto che fossi in grado o meno di allattare la mia bambina, e anche se in breve tempo riprese il suo peso, mi sentii più tranquilla a continuare con l’artificiale perché dovevo essere sicura che prendesse la sua dose e soltanto il biberon poteva darmi questa certezza”. Tra dire, ascoltare e pedalare siamo arrivati al fasciatoio della Biblioteca di Villa Montalvo. Qui la sosta è un po’ più lunga perché ci fermiamo a parlare con Ilaria e Barbara della Biblioteca che oggi hanno una bella iniziativa sulla lettura per bambini in Limonaia. Al semaforo pedonale e ciclabile sulla circonvallazione ovest provo a chiedere a Elisa: “Come sei entrata in contatto con l’associazione Mamme Amiche?”. “Per merito della mia straordinaria pediatra seppi che esistevano queste mamme che promuovevano e sostenevano l’importanza dell’allattamento al seno. Con loro ci fu da subito la possibilità di confrontarsi e soprattutto di non essere sola, ma di condividere gioie e difficoltà comuni di questa nuova vita. Col secondo bimbo è stato tutto più semplice, e dopo aver fatto il corso ho cominciato anche io ad essere parte attiva del gruppo”. Sudiamo fino al fasciatoio alla Fratellanza Popolare di San Donnino. E dopo la sosta a quello nella Farmacia di piazza Aldo Moro è arrivato il tempo di un caffè e di un succo all’albicocca al bar Cibbè. Degli amici ci offrono il caffè ed il succo. Si saluta e… di nuovo in sella. Davanti al fasciatoio del Porto delle Storie Elisa parla dell’attività dell’associazione: “In questi anni oltre all’allattamento abbiamo promosso moltissime attività culturali all’interno di un programma di incontri chiamato ” diventare genitori”, la lettura fin dalla culla, allattamento e alimentazione complementare, abbiamo parlato di sviluppo psicomotorio e fatto corsi di disostruzione pediatrica in collaborazione con le pediatre di libera scelta, le ostetriche della Asl, la fratellanza popolare di San Donnino e il Comune di Campi Bisenzio che ci ha sempre sostenuto e appoggiato nelle nostre attività”. Il giro finisce davanti al teatro. Anche nei bagni del teatro c’è un altro fasciatoio. “Scusa Elisa possiamo concludere questa pedalata in tandem con un bel saluto a tutti i babbi?”. “Si dai, ciao babbi amici delle mamme amiche”.