“I luoghi di don Milani”, un percorso per scoprirli

CALENZANO – “I luoghi di don Milani” è un percorso che vuole raccontare gli anni di don Lorenzo Milani a Calenzano, dove ha aperto la prima Scuola popolare, nei locali della parrocchia di San Donato. Sette anni, dal 1947 al 1954, in cui ha lasciato tracce tangibili sul territorio ma soprattutto nei suoi allievi e […]

CALENZANO – “I luoghi di don Milani” è un percorso che vuole raccontare gli anni di don Lorenzo Milani a Calenzano, dove ha aperto la prima Scuola popolare, nei locali della parrocchia di San Donato. Sette anni, dal 1947 al 1954, in cui ha lasciato tracce tangibili sul territorio ma soprattutto nei suoi allievi e nella comunità. Nel centenario della nascita, in collaborazione e su proposta dell’Associazione di volontariato Gruppo don Lorenzo Milani di Calenzano, il Comune ha realizzato il progetto “I luoghi di don Lorenzo Milani”. Lunedì 26 giugno alle 18 ci sarà l’inaugurazione ufficiale, nella piazza di San Donato. Il percorso si può fare sia a piedi che in bicicletta. Sui cartelli ci sono la mappa e un QR Code che rimanda alla descrizione completa del progetto. Due totem sono nella piazza di San Donato e nel chiostro della parrocchia, davanti ai locali della Scuola popolare, altri cartelli sono a La Chiusa, nella zona del Saccardo, nella zona del Chiosina e alla sede dell’associazione Gruppo don Milani. Tramite i cartelli si scopre di più sulle attività della Scuola popolare, aperta a tutti, con momenti formativi in cui il priore chiamava insegnanti e studiosi per approfondire con i suoi ragazzi vari e diversi argomenti, ma anche su episodi come la ristrutturazione di un edificio per farne una cappella a La Chiusa, andando a prendere “la rena” al torrente Marina o la costruzione di una casa per Marcella, la vedova di un operaio morto sul lavoro.