I migranti sulle rotte della letteratura per ragazzi: giovedì un convegno

CAMPI BISENZIO – “Migranti sulle rotte della letteratura per ragazzi”: questo il tema del convegno del Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi promosso da Regione Toscana e Comune di Campi e organizzato dalla biblioteca “Tiziano Terzani” con la collaborazione di LiBeR. L’appuntamento è per giovedì 20 aprile in sala consiliare con inizio […]

CAMPI BISENZIO – “Migranti sulle rotte della letteratura per ragazzi”: questo il tema del convegno del Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi promosso da Regione Toscana e Comune di Campi e organizzato dalla biblioteca “Tiziano Terzani” con la collaborazione di LiBeR. L’appuntamento è per giovedì 20 aprile in sala consiliare con inizio alle 9.30. Tanti ovviamente gli spunti di riflessione: “Raccontare i migranti, – dicono gli organizzatori – mentre il Mediterraneo propone oggi tragiche “mareggiate” di corpi e di storie, e il luogo di approdo offre, oltre a iniziative di generosa accoglienza e umanità, un clima di ostilità e pregiudizio, è diventato molto difficile. Occorre, prima di tutto, porsi numerose domande, a proposito dei migranti di questi anni, che sono diversi da quelli della storia anche recente: non sono viaggiatori né avventurieri, non sono conquistatori né mercanti. Chi sono allora e quali frammenti di immaginario fiabesco e letterario dei luoghi di provenienza depositano sulle nostre rive? Di quali storie nutrono i loro sogni i bambini che provengono dai paesi di lingua e di cultura araba oggi presenti sul nostro territorio? E i bambini italiani, che per decenni hanno frequentato un immaginario intermediale da “Mille e una notte” come reagiscono a quanto di nuovo sta giungendo a noi dall’altra sponda del mare? In un tempo in cui è egemone una letteratura consolatoria o di evasione, nonostante uno dei compiti più importanti della letteratura sia quello di sollevare lo sguardo sul presente, anche se perturbante, con quali libri, con quale narrativa è necessario affrontare la realtà? C’è ancora spazio per uno scaffale interculturale che muova l’immaginazione, la voglia di leggere e di confrontarsi dei bambini e dei ragazzi con le differenze? Quale ruolo e funzione positiva possono avere in questo senso le buone pratiche messe in opera da scuole, biblioteche e associazioni culturali? Tante domande alle quali storici, sociologi, scrittori, studiosi di letteratura per l’infanzia, bibliotecari e insegnanti cercheranno di dare risposta”.  Per  partecipare al convegno, a ingresso libero, è necessaria l’iscrizione (verrà rilasciato un attestato di partecipazione per uso libero). Segreteria: Idest, c/o Villa Montalvo, via di Limite 15, Campi Bisenzio, 055 8966577 – convegni@idest.net