IDV, il programma: dalla scuola alle infrastrutture

SESTO FIORENTINO – L’IDV presenta il proprio programma per le prossime elezioni. Al centro la legalità e la sicurezza. Per il candidato alle primarie del centro sinistra Domenico Camardo nel programma i punti essenziali sono: il senso civico del cittadino, l’anticorruzione, il mancato rispetto delle regole, l’evasione fiscale. “E del gioco d’azzardo ne vogliamo parlare? […]

SESTO FIORENTINO – L’IDV presenta il proprio programma per le prossime elezioni. Al centro la legalità e la sicurezza. Per il candidato alle primarie del centro sinistra Domenico Camardo nel programma i punti essenziali sono: il senso civico del cittadino, l’anticorruzione, il mancato rispetto delle regole, l’evasione fiscale. “E del gioco d’azzardo ne vogliamo parlare? – dice Camardo – senza legalità e rispetto delle regole inevitabilmente ci si avvia verso una civiltà dove regna incontrastata l’ignoranza e la violenza”. Per IDV i punti sono: innovazione e smart city, tecnologie e servizi per la mobilità, sviluppo sostenibile, coinvolgimento dei cittadini, facilitazione dell’accesso ai servizi, comunicazione efficace, ottimizzazione delle risorse.
“Informatizzazione – dice Camardo – tutte le scuole dovranno essere dotate di reti informatiche . Inglese , senso civico e cultura saranno le basi che permetteranno di essere cittadino europeo. Ma c’è una cosa che prima bisogna debellare: il bullismo nelle scuole, fenomeno spesso sottovaluto e presente anche nei social media come cyber bullismo, per cui bisogna intervenire con programmi appositi di formazione per gli insegnanti e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini affinché venga debellato.  Il polo Universitario dovrà diventare sempre più simile ad un Campus dove lo studio si deve sposare con lo sport. Penso alla realizzazione della piscina, al potenziamento delle attività commerciali e dei posti letti. Penso alla creazione di un Museo della chimica e della fisica che porterebbe altro turismo, creando nuove sinergie con le scuole. All’inserimento di mediatori culturali e insegnanti di sostegno a supporto dei docenti e di aiuto per gli immigrati..al potenziamento di sportelli psico-pedagogici a sostegno delle famiglie”. Altro punto è la valorizzazione del territorio.
“Valorizzazione del Museo della Ginori, dice Camardo – della Tomba della Montagnola e della città della ceramica, con la creazione di spazi espositivi permanenti da dedicare a mostre di artisti locali e ricerca di uno spazio museale dove si possa dar lustro ad uno sport rappresentativo per Sesto come il ciclismo”.
Altri punti sono lo sport e le infrastrutture.
“Lo sport non è solo salute e attività motoria – conclude Camardo – ma è anche uno stile di vita che portando aggregazione e inclusione sociale necessita di maggiore attenzione alle società sportive. Non si può pensare alla scuola, al Polo Universitario ed allo sport senza pensare in modo strategico, ponendo l’attenzione sulla mobilità; bisogna migliorare le infrastrutture ed i collegamenti in modo da favorire la connessione: in questo la tramvia diventerà l’elemento di completamento per lo sviluppo di Sesto Fiorentino”.