Ginori, oggi assemblea: “Una vicenda opaca”

SESTO FIORENTINO – “In questa vicenda c’è qualcosa che non torna”. E’ quanto sostiene Bernardo Marasco della Cgil sulla situazione in stand-by dell’acquisizione dei terreni della Ginori. Nel pomeriggio di oggi i lavoratori sono scesi in sciopero e hanno occupato simbolicamente lo stabilimento per una assemblea alla quale hanno partecipato anche il sindaco Lorenzo Falchi […]

SESTO FIORENTINO – “In questa vicenda c’è qualcosa che non torna”. E’ quanto sostiene Bernardo Marasco della Cgil sulla situazione in stand-by dell’acquisizione dei terreni della Ginori. Nel pomeriggio di oggi i lavoratori sono scesi in sciopero e hanno occupato simbolicamente lo stabilimento per una assemblea alla quale hanno partecipato anche il sindaco Lorenzo Falchi e il consigliere per il lavoro del presidente della Regione Gianfranco Simoncini.

“E’ una situazione intollerabile – dice Giovanni Nencini della Rsu Cobas – perché non si riesce a capire come mai ancora non si sia arrivati alla conclusione della vicenda”.

“Questi terreni sono a destinazione industriale – dice Marasco – e c’è una sola offerta. Per quale motivo si continua a pagare un affitto e non si arriva alla conclusione? Noi vogliamo sapere quale è lo stato dell’arte. Chiederemo un tavolo sia al Ministero dello sviluppo economico sia a quello dei beni culturali perché la Ginori è legata al Museo. La tempistica deve essere immediata: i terreni sono importi perchè è da lì che parte il rilancio. Siamo in una società ibernata”.

“E’ una situazione di stallo nella trattativa per noi è importante che si chiuda al più presto – dice il sindaco Falchi – abbiamo ribadito che per Comune e Regione la destinazione d’uso dei terreni è industriale”.

Anche Simoncini ha ribadito che occorre “una risposta rapida sull’area perchè dietro questa risposta c’è il rilancio dell’azienda”. “Abbiamo attivato – dice Simoncini – contatti informali per capire la posizione delle banche”.

Foto Roberto Vicario