Il “bello” nell’arte da Guercino a Basquiat

SESTO FIORENTINO – “La bellezza dell’arte. Da Guercino a Basquiat, valore, emozione, intelletto, creatività e spiritualità” è il tema della quarta edizione della rassegna “Alto Basso. Alla Soffitta e al Berti” promossa dal gruppo “La Soffitta – Spazio delle Arti” e dal Comune di Sesto Fiorentino. La mostra che ospiterà opere di Guercino, Van Dyck, […]

SESTO FIORENTINO – “La bellezza dell’arte. Da Guercino a Basquiat, valore, emozione, intelletto, creatività e spiritualità” è il tema della quarta edizione della rassegna “Alto Basso. Alla Soffitta e al Berti” promossa dal gruppo “La Soffitta – Spazio delle Arti” e dal Comune di Sesto Fiorentino. La mostra che ospiterà opere di Guercino, Van Dyck, Boldini, Viani, Morandi, Carrà, Burri, Sironi, Malevich, Warhol e Basquiat, sarà inaugurata il 1 dicembre alle ore 11 e vedrà la collaborazione del Centro Culturale della Fondazione di Ca’ la Ghironda di Ponte Ronca di Zola Predosa (Bologna) che metterà a disposizione, a titolo gratuito, alcune delle sue opere di 35_basquiat_2maggior richiamo. Le diverse forme del “bello” saranno indagate da un punto di vista filosofico ed estetico attraverso 56 opere che spaziano dal Seicento al Novecento attraversando numerose scuole e correnti, dal Barocco alla Pop Art. Come di consueto l’esposizione si articolerà in due sedi: il Centro espositivo “Antonio Berti”, nel centro cittadino, e i locali de “La Soffitta. Spazio delle Arti”, nella sede dell’Unione Operaia di Colonnata e sarà divisa in cinque sezioni, attraverso le quali sarà ripercorso 08_Barbieri GiovanFrancescoil concetto della bellezza nell’arte tramite opere provenienti da culture diverse e differenti periodi storici. “Si rinnova la collaborazione con la Fondazione di Ca’ la Ghironda – ha detto il sindaco Gianni Gianassi – in questo straordinario appuntamento che, siamo certi, incontrerà i favori del pubblico e darà un forte impulso alla promozione della cultura nel nostro territorio. Ancora una volta si può fare cultura di alto livello con investimenti modesti ma tanta passione e  collaborazione, questa è la chiave del successo della cultura a Sesto Fiorentino ed in particolare di Alto /Basso”.