Il “Calamandrei” a Salamanca. Appunti di viaggio

SESTO FIORENTINO – Miguel de Unamuno descriveva Salamanca così: “è una città aperta e gioiosa. Il sole ha dorato la pietra di torri, templi e palazzi; questa pietra dolce e tenera che, ossidandosi, assume il colore ardente dell’oro vecchio. Quando il sole tramonta è una festa per gli occhi…”. Salamanca, la città dorata, ci ha […]

SESTO FIORENTINO – Miguel de Unamuno descriveva Salamanca così: “è una città aperta e gioiosa. Il sole ha dorato la pietra di torri, templi e palazzi; questa pietra dolce e tenera che, ossidandosi, assume il colore ardente dell’oro vecchio. Quando il sole tramonta è una festa per gli occhi…”.
Salamanca, la città dorata, ci ha accolti anche questa volta con un magnifico tramonto che dipingeva la silhouette della sua meravigliosa cattedrale. È iniziato il 30 marzo il nostro 7° Soggiorno Linguistico-Culturale; quest’anno le classi partecipanti sono state la 3 C e la 3 D Linguistico e la 3 I Turismo dell’Istituto Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino, per un totale di 33 studenti. Le giornate iniziavano alle 10 con 4 ore di lezione eppoi nel pomeriggio, alle 16, tutti in Plaza Mayor per le varie attività, che ormai, con Stefania e Ovidio, i miei affiatatissimi compagni di avventura, organizziamo nel minimo dettaglio per fare in modo che i nostri ragazzi possano godere appieno di questa incredibile città. Quest’anno, oltre a un particolare tour literario, hanno fatto una lezione a casa dello scrittore che ha reso la città salmantina ancora più famosa, ovvero: Miguel de Unamuno. La visita guidata, preceduta da un video, ha mostrato i momenti più importanti della vita di questo scrittore, che ha avuto il coraggio di scrivere un bel “manifesto” contro i responsabili  della Guerra Civile.
Non poteva mancare un’arte tutta spagnola, quella del Tapear che è chiacchierare piluccando assaggini, chiamati, appunto, “las tapas”. Ultima sera, tutti insieme  a mangiare la paella e, dopo la sorpresa di una canzone scritta da Bianca su questi giorni a Salamanca, ultimo giro per le sue caratteristiche strade, con tappa finale nel suo posto più classico: Plaza Mayor.
I giorni sono volati e siamo arrivati già a domenica 6 aprile, giorno dei saluti e del rientro a casa.
Come ho detto ai miei ragazzi, spero che questo viaggio resti fra i loro ricordi più belli… che Salamanca resti nei loro cuori, come è nel mio da ben 30 anni… festeggiati proprio quest’anno.
Maria Coscarelli

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