Il cinema? Al museo, fra storia e tradizione. Nel segno del cappello di paglia

SIGNA – Un cappello di paglia di Signa, un buon sigaro Toscano ed ecco che il gioco è fatto. Sono gli elementi distintivi di due degli sceneggiatori, Mario Soldati e Delfino Cinelli, il terzo è Emilio Cecchi, del film “Tragica notte”. Sarà questa, infatti, la pellicola protagonista della serata dedicata alla storia del nostro Comune, […]

SIGNA – Un cappello di paglia di Signa, un buon sigaro Toscano ed ecco che il gioco è fatto. Sono gli elementi distintivi di due degli sceneggiatori, Mario Soldati e Delfino Cinelli, il terzo è Emilio Cecchi, del film “Tragica notte”. Sarà questa, infatti, la pellicola protagonista della serata dedicata alla storia del nostro Comune, ai libri, se vogliamo anche alla storia del nostro paese. “Tragica notte”, infatti, è il film del 1942 di Mario Soldati tratto dal romanzo “La trappola” di Delfino Cinelli. Romanzo che poi “è trasmigrato” nel libro scritto da Sara Renda per Florence Art Edizioni e intitolato appunto “Delfino Cinelli (1889-1942). Da industriale del cappello di paglia a scrittore di talento”. Tutti elementi, questi, che faranno da filo conduttore alla serata del 27 ottobre organizzata in sinergia fra Comune di Signa, Museo della paglia, Associazione Musero della paglia, Florence Art Edizioni e Short Movie Man Studios per quanto riguarda la parte tecnica. Una serata per assistere a un buon film… al museo. La proiezione, infatti, avrà luogo in Salablu (ingresso gratuito, inizio alle 21.15), attigua alla sede del Museo della paglia e dell’intreccio Domenico Michelacci, in attesa di spostarsi nel centro di Signa in quella che era la caserma dei Carabinieri. Saranno presenti Giampiero Fossi, assessore alla cultura del Comune di Signa, Angelita Benelli, presidente dell’Associazione Museo della paglia, Eleonora Tozzi, direttore del Museo della paglia, Silvia Tozzi per Florence Art Edizioni e Sara Renda, autrice del libro e studiosa di Delfino Cinelli.