Il distretto fiorentino della moda e della pelletteria corre e spinge la ripresa del comparto: incontro dei Centri per l’impiego

SCANDICCI – Il distretto fiorentino della moda e della pelletteria corre e spinge la ripresa del comparto, portando gli indicatori ai livelli pre-Covid. Tante le opportunità del settore, tanti i fabbisogni di personale da parte delle aziende della filiera. Questa la sintesi dell’evento che si è svolto ieri contro il mismatch organizzato a Scandicci dai […]

SCANDICCI – Il distretto fiorentino della moda e della pelletteria corre e spinge la ripresa del comparto, portando gli indicatori ai livelli pre-Covid. Tante le opportunità del settore, tanti i fabbisogni di personale da parte delle aziende della filiera. Questa la sintesi dell’evento che si è svolto ieri contro il mismatch organizzato a Scandicci dai Centri per l’impiego di Firenze in collaborazione con la Fondazione Its Mita e al quale hanno partecipato Its Mita con la direttrice Antonella Vitiello e il presidente Massimiliano Guerrini, Alberto Pirillo, manager di Fendi, il sindaco di Scandicci Sandro Fallani e Diye Ndiaye, assessore alla formazione professionale del Comune di Scandicci.

Monica Becattelli, dirigente Settore Servizi per il lavoro di Firenze e Prato di Arti, ha illustrato gli strumenti offerti dal programma di riforma delle politiche attive del lavoro Gol: “Le opportunità dei percorsi di formazione del programma Gol consentono di formare i profili per rispondere ai fabbisogni delle imprese per i corsi di reskilling (riqualificazione delle competenze), parliamo di 20 corsi da attivare in Città metropolitana di Firenze, mentre per upskilling (aggiornamento delle competenze) sono previsti 16 corsi sempre nella Città metropolitana di Firenze”. La dinamicità del mercato del lavoro nel settore pelletteria dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022 parla di un flusso di 10.305 assunzioni nel territorio provinciale di Firenze, +27 per cento per la Città metropolitana a confronto con il 2021,+38 per cento di crescita per il distretto di Scandicci rispetto al 2021.

Gli avviamenti rappresentano un dato di rilievo, al 50 per cento si tratta di assunzioni di donne. “Sottolineo la qualità dei contratti stabili per i lavoratori. Le assunzioni nel 2022, – continua Becattelli – sono per il 60 per cento a tempo indeterminato nel settore pelletteria nell’area fiorentina, al 33 per cento al tempo determinato, al 7 per cento in apprendistato”. Una prospettiva che invoglia i candidati a proporsi per i ruoli e le figure specialistiche vacanti nella filiera. Per l’assessore regionale al lavoro e alla formazione Alessandra Nardini “abbiamo il compito di disegnare un nuovo modello di sviluppo e qui vogliamo cogliere l’opportunità per diffondere in Toscana lavoro di qualità, dignitoso, ben retribuito, che sia all’insegna di uno sviluppo sostenibile e di una società post Covid incentrata su un paradigma nuovo. Gli sforzi che abbiamo fatto come Regione Toscana, le risorse immesse con il Patto per il lavoro e i percorsi di formazione professionale attivati ci dicono che è stata imboccata la strada giusta”.

Nel pomeriggio 147 partecipanti hanno affrontato le selezioni del “recruitment day” per il settore pelletteria: i candidati sono stati selezionati dalle offerte pubblicate sul Portale Toscana Lavoro e tramite gli “open day” organizzati nei Centri per l’impiego di Firenze e Prato. Cinque le aziende che hanno partecipato alle selezioni nel pomeriggio, tutte di importanti gruppi radicati con centri di produzione sul territorio toscano. Tra queste Triple Due Srl, la cui addetta Danila Battafarano si è espressa così: “È andata molto bene, grazie al lavoro di Arti e dei Centri impiego di Firenze e Prato. Parlare in maniera diretta con i candidati equivale a entrare nelle loro vite ed è sempre un confronto stimolante e decisivo, ci fa capire l’importanza del nostro lavoro di selezionatori al servizio delle risorse umane”.