Il Festival Jazz al Teatro della Limonaia

SESTO FIORENTINO – Non solo jazz, il Sesto Jazz Festival offre agli appassionati proposte autenticamente cosmopolite e “contemporanee” ospitando una serie di artisti di grande spessore capaci di spingere il Jazz verso sempre nuove soluzioni comunicative. Il Festival si tiene al Teatro della Limonaia. Si apre il 1 marzo con il ritorno della Rainbow Jazz Orchestra, che […]

SESTO FIORENTINO – Non solo jazz, il Sesto Jazz Festival offre agli appassionati proposte autenticamente cosmopolite e “contemporanee” ospitando una serie di artisti di grande spessore capaci di spingere il Jazz verso sempre nuove soluzioni comunicative. Il Festival si tiene al Teatro della Limonaia. Si apre il 1 marzo con il ritorno della Rainbow Jazz Orchestra, che sotto la guida autorevole di Duccio Bertini avrà il compito di dialogare con un ospite davvero speciale, il giovane ma affermatissimo sassofonista Ben van Gelder. Formatosi negli Stati Uniti, il musicista olandese è già considerato un’autorità nel sax alto, dotato di grande tecnica e con una visione aperta della composizione: radicata nella tradizione, la sua musica si espande in una miscela unica di “lirismo, energia, grazia e ritmo”. Sempre all’insegna di un jazz di raffinata modernità, il concerto del 2 marzo propone l’incontro fra Simone Graziano, il pianista fiorentino che in questi ultimi anni è uscito prepotentemente alla ribalta grazie alla sua particolare sensibilità e intelligenza musicale, e il sassofonista e compositore newyorkese David Binney, un autentico avventuriero della musica contemporanea, dotato di tecnica e immaginazione tali da padroneggiare con grande intensità espressiva le strutture ritmiche più complesse. Sesto Fiorentino sarà una delle pochissime tappe italiane del lungo tour europeo di un Quintetto straordinario, riunito dal batterista Dan Weiss per un progetto musicale di grandissimo impatto, il 3 marzo a chiusura del Festival.

“Starebaby” (questo il nome del progetto) si avvale di un organico strumentale del tutto inedito e in funzione di sorprendenti manipolazioni timbriche, che in mano ad artisti come Craig Taborn  al piano/fender rhodes, Matt Mitchell – piano/synth elettronico, Ben Monder alla chitarra, Trevor Dunn al basso elettrico e lo stesso Dan Weiss alla batteria ci condurrà verso un’avventura sonora assolutamente imperdibile.

Biglietti: 1 e 2 marzo intero 12 euro ridotto 10 euro
3 marzo intero 15 euro ridotto 13 euro
Riduzioni Soci Scuola di Musica, Soci Arci, Under 25
prenotazioni allo 055 440852 – 055 4200859 – 055 240397

Giovedì 28 febbraio e venerdì 1 marzo si terrà un workshp a cura di Ben Van Gelder su improvvisazione jazzistica. In collaborazione con Amici della Musica di Firenze (Giovedì 28 febbraio 16.30-20.30, Venerdì 1 marzo 13-17). Iscrizioni entro il 25 febbraio. Quota frequenza 60 euro.

Venerdì 1 marzo alle 19 concerto aperitivo all’Isolde Art Bureau con il gruppo jazz della Scuola di Musica Bruno Bartoletti gli “skJAmaZZY” ingresso libero. 370 318 9872.

Sabato 2 marzo ore 18.30 concerto aperitivo all’Osteria Pappafico con il gruppo jazz della Scuola di Musica Bruno Bartoletti gli “skJAmaZZY”. Ingresso libero  055 3851665.