Il Giro d’Italia d’epoca parte con la Ciclostorica La Lastrense. Fra ciclismo di una volta e un occhio al Tour de France

FIRENZE – Presentata oggi la Ciclostorica La Lastrense, in programma il 16 e 17 marzo, con una serie di eventi collaterali come la pedalata giallo-rosa. Tutti i dettagli sono stati svelati in Città metropolitana, a Firenze, alla presenza di Nicola Armentano, consigliere con delega allo sport, Angela Bagni, sindaco di Lastra a Signa, Mauro Caverni, […]

FIRENZE – Presentata oggi la Ciclostorica La Lastrense, in programma il 16 e 17 marzo, con una serie di eventi collaterali come la pedalata giallo-rosa. Tutti i dettagli sono stati svelati in Città metropolitana, a Firenze, alla presenza di Nicola Armentano, consigliere con delega allo sport, Angela Bagni, sindaco di Lastra a Signa, Mauro Caverni, vice-presidente Asd Gs Tre Emme, Marco Ceccantini e Giovanni Buti, Uisp Firenze, Gianni Taccetti, delegato Coni Firenze, Marco Pasquini, “Biciclette d’epoca” e gli assessori allo sport dei Comuni di Campi Bisenzio e Montespertoli, Davide Baldazzi e Paolo Vignozzi. La prima tappa del Giro d’Italia d’epoca partirà infatti da Lastra a Signa il 17 marzo con la manifestazione che vede i partecipanti con biciclette e abbigliamento vintage della Ciclostorica Lastrense e si concluderà a Cervia in ottobre dopo 14 tappe. Sempre inclusa nella manifestazione, il 16 marzo, è prevista la “Pedalata giallo-rosa”, pensata in particolare per le cicliste che, in onore della partenza fiorentina del Tour de France, da rosa diventa giallo-rosa.

“Siamo al terzo anno della manifestazione – ha spiegato il sindaco Bagni – e continuiamo a sostenerla con entusiasmo perché promuove innanzitutto la tradizione sportiva e ciclistica del nostro Comune. Sarà un’iniziativa molto partecipata con tanti ciclisti e appassionati di questo sport che arriveranno anche da altre regioni. Per Lastra a Signa sarà quindi un momento importante, grazie soprattutto al grande lavoro dei volontari e a quello di rete realizzato insieme agli altri Comuni coinvolti. Un’opportunità per immergersi nelle bellezze e nella cultura del territorio e nella storia del ciclismo lastrigiano e toscano”.

“Questa manifestazione – ha aggiunto Armentano – contiene gli stessi principi e obiettivi in cui abbiamo creduto e che ci hanno spinto a investire moltissimo sulla presenza del Tour de France nei nostri territori. Il ciclismo non è solo il momento della gara e della competizione ma anche un modo per dare valore all’impegno delle associazioni sportive sul territorio, ricordare i campioni e gli esempi del passato, avere l’opportunità di ammirare i bellissimi paesaggi attorno. Soprattutto, utilizzando la bicicletta, si fa del bene a noi, alla nostra salute, ma anche il bene di tutta la collettività. Infine, noi crediamo che questi eventi valorizzano il turismo sportivo attraverso cui possono arrivare risorse sul territorio: per esempio, è stato stimato che il valore commerciale dell’esposizione mediatica di Firenze nei giorni dell’evento potrebbe essere di circa di 4 milioni di euro e il valore della visibilità su scala mondiale potrebbe raggiungere i 60 milioni di euro, oltre a dare occupazione, creare relazioni, valorizzare il valore della coesione e della positività che lo sport porta con sé”.

“Con questo evento – ha aggiunto Taccetti, che è anche fra gli organizzatori dell’evento – vogliamo promuovere una manifestazione ciclistica partecipata, rivolta a tutti, che ci riporta ai valori dello sport di una volta in un momento in cui c’è bisogno di riscoprire questi contenuti”. Per quanto riguarda la “Ciclostorica La Lastrense“, prima tappa del Giro d’Italia d’epoca, l’organizzazione è dal Gruppo Sportivo Tre Emme Asd, in collaborazione con il Comune di Lastra a Signa, la Uisp Firenze e l’Unione Nazionale Veterani dello Sport delle Signe, con il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e dei Comuni di Firenze, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Scandicci, Montespertoli, San Casciano Val di Pesa, Campi Bisenzio, Signa, Scandicci oltre che del Coni Toscana (sono partner anche Touring Club Italia e la Fiab).

La “Ciclostorica La Lastrense” toccherà cinque Comuni dell’area fiorentina: i partecipanti prenderanno il via da Lastra a Signa alle 9.30 per proseguire a Montelupo Fiorentino, Scandicci, Montespertoli, e San Casciano, con soste-ristoro legate ai sapori d’altri tempi. I cicloamatori potranno scegliere tra percorsi più impegnativi come il “Lastrense” (74 chilometri con un dislivello di 1.354 metri, 13 chilometri di strade sterrate e brevi ma ripide salite), itinerari di media difficoltà di circa 47 chilometri e un dislivello di 544 metri (percorso “Colline”), con tre settori di strade sterrate, privo di lunghe salite ma costellato di strappi più o meno ripidi. Scende invece a 37 chilometri l’itinerario “Bramasole”, con un dislivello di 350 metri, prevalentemente su strade asfaltate, ad esclusione di tre settori su strade bianche. Il percorso meno impegnativo è invece lo “Scansalavilla”: 30 chilometri di strada per un dislivello di 160 metri.