SESTO FIORENTINO – Aprirà nell’anno scolastico 2020-2011 il nuovo Liceo scientifico nella nuova sede del Polo universitaio dell’Osmannoro. Questa mattina all’Ufficio Scolastico regionale per la Toscana, si è tenuta una riunione per discutere dell’ubicazione della nuova sede del Liceo Enriques Agnoletti alla presenza del sottosegretario al Miur Gabriele Toccafondi e dei vicesindaci di Sesto Fiorentino Damiano Sforzi e di Campi Bisenzio Monica Roso, oltre ai tecnici della Regione e della Città metropolitana.
“Tutti i soggetti coinvolti e il mondo della scuola è d’accordo sulla costruzione della nuova scuola nella provincia fiorentina – ha detto il sottosegretario Toccafondi – e sarà l’unica scuola superiore che verrà costruita, sarà dotata di laboratori e palestra e si troverà in un luogo d’eccellenza quale è quello del Polo scientifico con il quale potranno essercii collaborazioni”.
Oggi il liceo scientifico ha due sedi, quella centrale a Sesto Fiorentino e la succursale a Campi Bisenzio per un totale di 900 studenti di cui 600 circa nella sede centrale.
“Quello dello spostamento del Liceo nell’area del Polo – ha detto il vicesindaco Sforzi – è un progetto dove vincono tutti dai citadini che avranno a disposizione una scuola innovativa, all’Università, ma vince anche la Eli Lilly che si candodara a di entare il primo Polo dei farmaci in Europa”.
L’operazione di spostamento dall’attuale sede di via Ragionieri, iniziata nel 2013, permetterà alla Eli Lilly di ampliare la propria area per l’attività e l’intero progetto avrà un costo di circa 15 milioni di euro. Per l’apertura del nuovo liceo sarà previsto anche una riorganizzazione del trasporto pubblico per consentire agli studenti di raggiungere dalle varie zone di Sesto e soprattutto da Campi, l’area del Polo universitario.
“Anche per noi che siamo dentro al progetto dal 2013 la nuova scuola sarà una eccellenzaa – ha detto il vicesindaco Roso – ma uno degli aspetti che deve andare di pari passo con questo progetto è il trasporto. Al liceo di Campi studiano ragazzi provenienti da Signa e Poggio a Caiano e anche per loro dovrà esserci un trasporto adeguato”.
Per dare il via al progetto verrà sottoscritto un protocollo tra Regione, Comuni e Università, che, assicurano i soggetti coinvolti, avverrà tra qualche mese.