Il nuovo Renaissance per far “rinascere” la pelle

CALENZANO – E’ la barriera contro il mondo esterno, l’avamposto del nostro corpo, la pelle rappresenta il nostro “abito” ed è anche lo specchio della nostro mondo interno. Spesso si uniscono gli aspetti psicologici a quelli dermatologici diventando un problema complesso, che coinvolge indistintamente sia uomini che donne e porta a pensare che, molto spesso, […]

CALENZANO – E’ la barriera contro il mondo esterno, l’avamposto del nostro corpo, la pelle rappresenta il nostro “abito” ed è anche lo specchio della nostro mondo interno. Spesso si uniscono gli aspetti psicologici a quelli dermatologici diventando un problema complesso, che coinvolge indistintamente sia uomini che donne e porta a pensare che, molto spesso, all’azione del dermatologo si debba associare quella dello psicologo. Infatti l’80% dei pazienti dermatologici ha anche una sofferenza psicologica associata, mentre il 18% soffre di disturbi legati all’ansia e il 10% arriva perfino alla depressione. Dati, questi, confermati da una ricerca che ha coinvolto 13 paesi europei, tra i quali l’Italia, e da uno studio condotto dall’Università di Genova, in collaborazione con l’Università di Torino. Tale analisi ha dimostrato proprio che i pazienti con patologie croniche come psoriasi, dermatite atopica, alopecia e vitiligine sono incapaci di esprimere le proprie emozioni, oppure soffrono di ansia e depressione. Questo perché la “qualità” della pelle è uno degli elementi su cui si basano l’autostima ed il benessere della persona. Per mantenere la pelle in “buono stato” per correggere le imperfezioni ci sono trucchi e accorgimenti. Non basta la copertura di inestetismi con un normale make up, occorrono interventi mirati che aiutino a riconquistare il proprio benessere.

“L’unica soluzione efficace e definitiva è il laser – commenta il Davide Tonini, medico chirurgo specializzato in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica presso l’Università di Milano – Questi inestetismi, infatti, necessitano di tecniche molto specifiche, affinché si possa trattarli con risultati eccellenti. In questo senso uno dei sistemi più all’avanguardia è la tecnologia Asset, sviluppata da Renaissance. Si tratta di un particolare dispositivo laser che è in grado di rimuovere le lesioni pigmentate (macchie) in una singola applicazione, indipendentemente dalla loro estensione. Grazie a tre particolari manipoli, in grado di lavorare su varie estensioni di macchie, è possibile rimuoverle in pochi minuti, senza l’utilizzo di pomate anestetiche e senza dover tornare più volte dal medico, come invece richiedono altri trattamenti laser. Il paziente non prova alcun dolore”. “Le lesioni che è possibile trattare con questa tecnologia – continua il dott. Tonini – sono varie e comprendono melasmi, macchie dell’età o macchie lentigo solari, ovvero quelle macchie causate da una scorretta esposizione al sole e che si sviluppano in particolari zone come volto, mani, décolleté, collo, e spalle. È per questo motivo che sempre più persone si rivolgono allo specialista: essendo le macchie il primo segno di invecchiamento di una persona, sono moltissime quelle che vogliono rimuoverle, per dare alla loro pelle un aspetto sempre sano e giovane”.