Il Paese dei Balocchi alla mostra del Saltino Vallombrosa

SESTO FIORENTINO – L’associazione sestese “Il Paese dei Balocchi” parteciperà alla rassegna-mostra “Il Piave mormorò 1917-2017 – La Grande Guerra” che ha ottenuto il logo ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La rassegna organizzata dalla Pro Loco del Saltino Vallombrosa sarà inaugurata domenica 18 giugno presso il Polivalente di Saltino. Alla manifestazione partecipano alcuni musei tra cui […]

SESTO FIORENTINO – L’associazione sestese “Il Paese dei Balocchi” parteciperà alla rassegna-mostra “Il Piave mormorò 1917-2017 – La Grande Guerra” che ha ottenuto il logo ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La rassegna organizzata dalla Pro Loco del Saltino Vallombrosa sarà inaugurata domenica 18 giugno presso il Polivalente di Saltino. Alla manifestazione partecipano alcuni musei tra cui Museo Storico della Guardia di Finanza, Museo Storico degli Alpini di Montemurlo e Firenze, Museo Storico dell’Istituto Farmaceutico Militare, Museo Storico della Regione Toscana della Croce Rossa Italiana, Museo Storico del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, Museo Storico dei Vigili del Fuoco di Prato, Museo dell’Associazione Motociclistica Italiana, oltre a privati collezionisti, Associazioni storiche e filateliche. Nell’ambito della rassegna si terrà un nutrito settore dedicato alla posta, vero filo conduttore, che univa i soldati alle famiglie.

Un settore tutto particolare e che viene esposto per la prima volta  in una rassegna del genere, è quello delle ricostruzioni storiche attraverso soldatini di piombo, carta, e pasta. Quest’ultimi creati infatti con un impasto di colle animali e segatura tratta dai legnami delle trincee. Verranno ricostruiti bivacchi, someggiate alpine, ponti di barche, ospedali da campo presentati dall’Associazione “Il Paese dei Balocchi” coinvolta anche nel coordinamento di tutta la rassegna. Non mancheranno fra i cimeli armi, gavette, divise, elmetti, oggetti adoperati dai fanti in trincea come scatolette, pettini, bottiglie, e addirittura  bossoli di cannone ed obici scolpiti a regola d’arte per ingannare il tempo in trincea,oggetti di primo soccorso, medicinali.

La rassegna avrà una pre-apertura domenica 18 giugno dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 18 quando sarà tagliato ufficialmente il nastro alla presenza di una sfilata del gruppo storico ‘900 che farà tornare il Saltino indietro nel tempo  di cento anni.