Il Pdl: “Grande Carlo Monni, ma il teatro resti Teatro Dante”. Una petizione popolare promossa da cittadini

CAMPI BISENZIO – Il Pdl è contrario a cambiare il nome al Teatro Dante pur riconoscendo a Carlo Monni, attore campigiano recentemente scomparso, un’indiscutibile rappresentatività della “campigianita”. Ma nonostante ciò Paolo Gandola a nome del Pdl di Campi spiega che, “così come tantissimi campigiani si sono già espressi sui social network in tutti questi mesi, […]

CAMPI BISENZIO – Il Pdl è contrario a cambiare il nome al Teatro Dante pur riconoscendo a Carlo Monni, attore campigiano recentemente scomparso, un’indiscutibile rappresentatività della “campigianita”. Ma nonostante ciò Paolo Gandola a nome del Pdl di Campi spiega che, “così come tantissimi campigiani si sono già espressi sui social network in tutti questi mesi, il Pdl campigiano è contrario al cambio di nome del Teatro cittadino divenuto, nel tempo, un’eccellenza cittadina e provinciale e al quale tutti i campigiani sono affezionati”.
Per questi motivi Paolo Gandola e la consigliere comunale del Pdl Chiara Martinuzzi hanno aderito ad una petizione popolare per mantenere il teatro intitolato così com’è: Teatro Dante.
monniChiara Martinuzzi spiega che le firne possono essere apposte in calce alla petizione rivolgendosi al negozio “La Corniceria” di via Santo Stefano.
“Ci ha sollevato constatare che in poche settimane – dice Martinuzzi – sono già centinaia le firme raccolte, sintomo di come il cambio di nome al Teatro Dante sia un tema realmente sentito da tanti campigiani. Nelle prossime settimane, il gruppo Pdl si attiverà nelle sedi istituzionali per promuovere la raccolta firme in modo da contribuire ad un’iniziativa che riteniamo meritevole di attenzione”.
Con un comunicato, il Pdl sottolinea che l’idea del cambio del nome è solo una proposta del sindaco visto che né la commissione cultura né il consiglio comunale hanno affrontato la questione.