Il ponte, la viabilità, 200 alberi l’anno: il sindaco Bagni e il futuro di Lastra a Signa

LASTRA A SIGNA – Il 2019 è stato l’anno delle elezioni amministrative. Anche nella Piana. E dove si è andati al voto, Lastra a Signa ha visto la riconferma di Angela Bagni alla guida del Comune con il maggior numero di consensi rispetto agli altri, il 62%. Tanti, quindi, gli spunti di riflessione da affrontare […]

LASTRA A SIGNA – Il 2019 è stato l’anno delle elezioni amministrative. Anche nella Piana. E dove si è andati al voto, Lastra a Signa ha visto la riconferma di Angela Bagni alla guida del Comune con il maggior numero di consensi rispetto agli altri, il 62%. Tanti, quindi, gli spunti di riflessione da affrontare con il primo cittadino lastrigiano, di bilancio per quanto fatto fino a oggi ma anche per proiettarsi nel futuro.

Ripartiamo dalla manifestazione per il nuovo ponte sull’Arno di metà dicembre. A che punto siamo?

“Intanto mi lasci dire che, grazie alla partecipazione dei cittadini e al rapporto che si sta consolidando ogni giorno di più con il Comune di Signa, c’è un’ulteriore spinta ad andare avanti. Posso assicurare che la Regione sta rispettando i tempi per quanto riguarda la progettazione, così come da parte nostra stiamo monitorando la situazione. E la presenza alla manifestazione dei rappresentanti dei Comuni di Scandicci e Campi (il sindaco Sandro Fallani e l’assessore Lorenzo Loiero) ha confermato che si tratta di un problema da risolvere ma che non riguarda solo Lastra a Signa e Signa”.

E se si guarda al futuro?

“Siamo di fronte a un lavoro importante, anche in prospettiva, anche per chi in questi territori lavora e ha investito. Presto, fra l’altro, sarà siglato un Protocollo fra le categorie economiche e tutti i Comuni della Piana che sia da stimolo per la Regione nel reperire i finanziamenti necessari. Bisogna tenere alta l’attenzione e le parole pronunciate dal presidente Enrico Rossi in occasione della recente inaugurazione del nuovo ponte della Mezzana Perfetti Ricasoli, quando si è esposto in prima persona, dimostrano che stiamo andando nella direzione giusta”.

Il Comune di Lastra a Signa, poche settimane fa, ha approvato il bilancio di previsione. Cosa devono aspettarsi i lastrigiani per il 2020?

“Quello che ci siamo lasciati alle spalle è stato un anno particolare, “suddiviso” fra prima e dopo le elezioni. Ma con il bilancio abbiamo fissato obiettivi di programma importanti. Uno su tutti la viabilità ausiliaria, con la messa in sicurezza dell’area dove sarà realizzata, a carico di Rfi, la rotatoria nei pressi della fermata ferroviaria e il primo lotto della variante a via Livornese, con la gara a gennaio e l’inizio dei lavori a febbraio. Per fine anno, invece, è prevista la gara, con inizio dei lavori a gennaio 2021, del secondo lotto, con il collegamento con via di Sotto e la riqualificazione della zona di Stagno”.

Restiamo in tema di viabilità: anche se la competenza è della Città metropolitana, in via Vecchia Pisana come è la situazione dopo le due frane provocate dal maltempo?

“Entro la fine di gennaio partiranno i lavori relativi alla prima frana ma l’obiettivo è quello di arrivare quanto prima a intervenire anche sulla seconda in modo che il problema sia risolto in via definitiva”.

Ci sono altri aspetti, nella programmazione prevista, che vuole mettere in risalto?

“Ce ne sono tre: il decoro, la sicurezza e l’ambiente. Partiamo dall’impegno preso per gli ispettori ambientali, in modo che ci siano verifiche più accurate sull’abbandono dei rifiuti fuori cassonetto. Contemporaneamente saranno messe in atto azioni di contrasto importanti per combattere l’evasione. Mi preme inoltre sottolineare che Lastra a Signa è uno dei pochi Comuni con la raccolta differenziata che ha visto le tariffe invariate. Per quanto riguarda la sicurezza, sarà ampliato il sistema di videosorveglianza così come c’è l’intenzione di dotare tutto il territorio di una migliore illuminazione, con lampioni a Led. Infine l’ambiente, con la piantumazione, nel 2020, di 200 alberi che rappresentano un quinto dei mille alberi in cinque anni annunciati nel mio programma elettorale. Un capitolo a parte lo merita la mensa, con il centro cottura sul territorio di Lastra a Signa e un’attenzione costante nell’utilizzo di prodotti locali”.

I lavori alle mura stanno procedendo:

“Sì, grazie anche a un ulteriore finanziamento della Regione, per un progetto che prevede la sistemazione di tutta la cinta muraria, una parte fondamentale della nostra storia, e la riqualificazione del centro storico, con un progetto anche per lo Spedale di Sant’Antonio”.

Villa Caruso meriterebbe probabilmente un’intervista a sé… 

“Stiamo valutando il da farsi, la situazione non è certo semplice. Per quanto riguarda il settore della cultura più in generale posso già annunciare, fra gli obiettivi che ci siamo prefissati. l’ampliamento della biblioteca”.

C’è un progetto che non siete riusciti a concretizzare e che attualmente è motivo di rimpianto?

“Senza dubbio la partenza dei lavori per la copertura della piscina, un ritardo dovuto essenzialmente a motivi burocratici. Resta da capire se riusciremo a far partire l’intervento entro l’estate o subito dopo, a settembre”.

Un augurio che rivolge ai lastrigiani per il 2020?

“Più che un augurio, vorrei fare un invito. Un invito a partecipare più intensamente alle tante attività che offrono il territorio e la comunità lastrigiana. E, al tempo stesso, a essere da stimolo, in modo costruttivo, all’amministrazione comunale, anche con le critiche, per costruire insieme il futuro di Lastra a Signa”.