Il presidente della Provincia Barducci porta la solidarietà al presidio dei lavoratori davanti al Cmp

SESTO FIORENTINO – Continua il presidio degli ex lavoratori davanti al centro di meccanizzazione postale del Termine, e questa mattina hanno avuto un ospite  d’eccezione: il presidente della Provincia Andrea Barducci. I lavoratori ,ricordiamo, erano dipendenti di una azienda di manutenzione che non ha visto rinnovare il contratto in subappalto e sono attualmente in agitazione […]

SESTO FIORENTINO – Continua il presidio degli ex lavoratori davanti al centro di meccanizzazione postale del Termine, e questa mattina hanno avuto un ospite  d’eccezione: il presidente della Provincia Andrea Barducci. I lavoratori ,ricordiamo, erano dipendenti di una azienda di manutenzione che non ha visto rinnovare il contratto in subappalto e sono attualmente in agitazione a livello nazionale. La manutenzione dei centri di meccanizzazione è infatti in tutta Italia gestita da Selex Es, azienda controllata Finmeccanica, che aveva prima affidato in subappalto la gestione dei 21 impianti a Stac Italia, ora a Ph Facility.
Al termine dell’incontro, in cui era presente anche Daniele Collini dalla segreteria delle Fiom Cgil,  Barducci ha espresso l’opinione che in realtà al Cmp di via Pasolini ci sarebbero le possibilità per reintegrare del personale. Quanto alla vicenda nel suo insieme ha detto”Poste non può tirarsi fuori dalla gestione di questo appalto”. Come invece sta facendo, dichiarandosi fuori da ogni responsabilità. “Non vorremmo – ha continuato il Presidente – che questa vicenda fosse la prima tappa di un progressivo abbandono del territorio fiorentino da parte di Poste”.
Si aspetta intanto il 9 gennaio, quando al Ministero dello Sviluppo Economico ci sarà un ulteriore incontro tra le parti nel tentativo di raggiungere un accordo; in concomitanza è indetta una manifestazione.
“Per noi  di Stac Italia fino a gennaio è prevista la cassa integra zione ordinaria, per poi passare alla cig straordinaria per due anni – ha spiegato Luca Boschi, Rsu Fiom Firenze – e per ora niente contratti in vista”.
I lavoratori in presidio permanente lungo via Pasolini stanno continuando a ricevere attestazioni e gesti di solidarietà da più parti; qualche giorno fa sono arrivati dei pacchi dono natalizi da parte dello Spi Cgil e contributi da parte dei dipendenti Esaote.
E. G.

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