CALENZANO – Nell’area verde di via Otello Faggi sarà inaugurato il 21 marzo alle 17.30 il terzo campo degli olivi da collezione dei fenotipi autoctoni. Un catalogo a cielo aperto di biodiversità olivicola locale, ulivi prodotti da innesto delle piante studiate e classificate dai ricercatori del Cnr-Ibe nell’ambito di un progetto in collaborazione con l’amministrazione e le aziende agricole locali e olivicoltori. In questa area sono stati collocati dieci olivi di vari fenotipi per ricreare un’area agricola all’interno dell’urbanizzazione.
“Dopo i due campi inaugurati lo scorso anno con le aziende agricole Sermia e Montisi – spiega l’assessore all’ambiente Irene Padovani – abbiamo scelto di collocare un terzo campo in un parco pubblico perchè vogliamo portare la biodiversità fuori dalle aziende agricole locali. Tra i dieci olivi che verranno piantati, tutti autoctoni di Calenzano, ce ne sarà uno dedicato ai bambini nuovi nati nello scorso anno. E quest pianta sarà l’olivo San Michele, considerato il simbolo della biodiversità a Calenzano perchè è un olivo secolare ancora esistente sarà insieme ad altri fenotipi”.
Il progetto di valorizzazione della diversità olivicola prosegue allargandosi in zone non solo agricole. “Continuiamo anche con la divulgazione – conclude l’assessore Padovani – attuando come abbiamo fatto negli altri due campi, ad organizzare per i cittadini visite guidate a questi olivi da collezione perché il tema della biodiversità è un tema che coinvolge tutti”.