Il virus e l’azzeramento dei contagi: secondo le previsioni primo il Trentino, ultima la Lombardia

CAMPI BISENZIO – Per primo il Trentino, ultima la Lombardia. L’Osservatorio Nazionale sulla Salute ha pubblicato uno studio con le nuove proiezioni sulle date di azzeramento dei contagi da Coronavirus nelle varie regioni italiane. Basandosi sui dati ricevuti al 15 maggio. Le stime, tuttavia, sono state ottenute con un mantenimento della mobilità sociale a livelli […]

CAMPI BISENZIO – Per primo il Trentino, ultima la Lombardia. L’Osservatorio Nazionale sulla Salute ha pubblicato uno studio con le nuove proiezioni sulle date di azzeramento dei contagi da Coronavirus nelle varie regioni italiane. Basandosi sui dati ricevuti al 15 maggio.

Le stime, tuttavia, sono state ottenute con un mantenimento della mobilità sociale a livelli estremamente contenuti: sarà necessario, insomma, “rivederle alla luce dell’ultimo Dpcm che approva misure finalizzate all’attenuazione sostanziale di queste limitazioni”. Il Coronavirus, al 17 maggio, ha contagiato “224.760 persone e provocato 31.763 decessi in Italia. Sono stati fatti effettuati 2 milioni e 945.000 tamponi a cui corrispondono 1 milione e 900.000 persone”.

Secondo le proiezioni dell’Osservatorio a uscire per prime dal contagio da Covid-19 dovrebbero essere le due Province Autonome di Bolzano e Trento, rispettivamente il 21 e il 22 maggio, seguite dalla Calabria (anche per lei il 22 maggio). Quindi dovrebbe toccare all’Umbria (23 maggio), alla Sardegna (24 maggio), alla Basilicata (26 maggio) e alla Valle d’Aosta (28 maggio). A giugno la prima regione a festeggiare dovrebbe essere l’Abruzzo, esattamente l’1. Quindi, il 3 giugno, la Puglia e la Campania. Toscana e Sicilia dovrebbero raggiungere quota zero il 6 giugno, seguite dal Veneto (9 giugno) e dal Friuli Venezia Giulia (12 giugno). Potrebbe passare poi circa una settimana prima di ricevere buone notizie dal Lazio (17 giugno). Il 22 giugno dovrebbe registrare l’azzeramento l’Emilia–Romagna, seguita dalle Marche (23 giugno), dalla Liguria (24 giugno) e dal Piemonte (26 giugno). Per ultima, la Lombardia: a Milano e dintorni l’assenza di nuovi casi dovrebbe verificarsi il 13 agosto. Punto interrogativo sul Molise, che ha sperimentato un andamento dei contagi molto particolare, tanto che la curva dei nuovi contagi è pressoché parallela all’asse orizzontale e questo rende impossibile avanzare ipotesi sull’azzeramento.

Ricordiamo, ancora una volta e a scanso di equivoci, che si tratta soltanto di stime, che potrebbero essere sovvertite in una direzione ma anche nell’altra.